Giallo di Mondovì, la svolta
“Il giovane si è suicidato”
L’autopsia conferma l’ipotesi: Giovanni Carlo Mura avrebbe prima tentato di impiccarsi, poi si sarebbe dato fuoco e infine si sarebbe accoltellato al cuore. Nello zainetto lo scontrino del coltello, dei cavi e di un autoinfiammabile liquido. Domani i funerali
ALMENO sette coltellate, tutte molto vicine e inferte nella stessa parte del torace, nel tentativo, riuscito, di arrivare al cuore. I carabinieri sono cauti, ma si deduce anche da questo particolare che l’atroce morte di Giovanni Carlo Mura, il ragazzo di 22 anni trovato morto a Mondovì sabato scorso, sia la conseguenza del suo ostinato e disperato tentativo di togliersi la vita. Del resto i carabinieri avevano trovato nel suo zaino, abbandonato in cima a una scalinata, un dettaglio fondamentale: lo scontrino che accertava che era stato proprio lui a comperare, in un supermercato, il coltello dalla lama lunga quattro dita con il manico intarsiato, i cavi elettrici (usati come cappio) e un autoinfiammabile liquido impiegato per darsi fuoco.
Ieri i medici legali Fabrizio Bison e Federico Quaranta hanno effettuato l’autopsia. Non è stato nemmeno possibile rilevargli le impronte digitali: i carabinieri dovranno comparare con altri oggetti toccati dal giovane quelle trovate sul coltello per verificare se coincidano. Il ragazzo, che lavorava come garzone in un macello, avrebbe dunque dapprima tentato di impiccarsi, ma il ramo dell’albero era troppo basso. Si sarebbe dato fuoco e avrebbe rivolto il coltello contro di sé, pugnalandosi a morte. Giovanni Carlo Mura, che garzone in un macello, prima di morire aveva incontrato una ragazza. Prima aveva anche bevuto quattro birre. Ora la sua vita, e le sue problematiche – Giovanni era un ragazzo introverso – sono al setaccio degli investigatori. Il pm Riccardo Baudinelli non ha ancora escluso l’omicidio. Nemmeno i familiari vogliono farlo. “Gli elementi che stanno emergendo sono incompleti e non possono chiarire cosa è avvenuto”, ha commentato l’avvocato Luca Borsarelli che assiste i parenti del giovane. Domani pomeriggio, nella parrocchia di Mondovì Piazza, si terranno i funerali che, per espresso desiderio della famiglia, saranno “in forma strettamente privata”.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/06/06/news/giallo_di_mondov_la_svolta_il_giovane_si_suicidato-60457557/
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TROVATO VICINO AL LUOGO DEL DELITTO ANCHE UN CAPPIO SU UN ALBERO
Mondovì, uomo accoltellato e poi bruciato
Il cadavere, in pessime condizioni, ritrovato nelle vicinanze di una scuola
Il cadavere di un uomo (inizialmente scambiato per una donna dai carabinieri tanto il corpo era in pessime condizioni) è stato trovato a Mondovì (Cuneo), in una stradina nei pressi delle scuole. L’uomo è stato accoltellata e l’arma del delitto ritrovata a pochi metri dal corpo. L’omicida avrebbe anche dato fuoco ala cadavere .
DELITTO – A dare l’allarme è stata la bidella di una delle scuole che si trovano nel rione Altipiano. Sul posto i carabinieri, che stanno effettuando i rilievi. Appeso al ramo di un albero vicino al cadavere è stato ritrovato un cavo da batteria. Il ritrovamento, secondo gli investigatori, lascia pensare anche a un tentativo di impiccagione. Poco lontano dal luogo del delitto, sono stati ritrovati il coltello e un accendino zip. Nelle vicinanze, secondo quanto si apprende, è stato trovato anche uno zainetto con dei documenti. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se appartengono alla vittima o se siano stati abbandonati o persi.
http://www.corriere.it/cronache/13_giugno_01/cadavere-donna-accoltellata_e61ab720-ca8c-11e2-ac00-d808e70c9e2d.shtml
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Mondovì, accoltellato
e bruciato in strada
Il corpo ritrovato vicino alle scuole. L’assassino ha abbandonato l’arma accanto al cadavere dopo aver tentato di impiccarlo e di darlo alle fiamme
Prima ha tentato di impiccarlo, poi lo ha accoltellato e infine gli ha dato fuoco. E’ molto brutale il delitto scoperto oggi a Mondovì: il cadavere di un uomo, probabilmente di origini africane, è stato trovato intorno alle 7.20 in una stradina nei pressi dell’Istituto tecnico Agrario, semicarbonizzato, con segni di ferite da arma da taglio e un cavo di batteria stretto intorno al collo. A dare l’allarme, intorno alle 7.20, è stata la bidella di una delle scuole che si trovano nel rione Altipiano. “Stavo andando a scuola, quando ho visto quel fagotto. Subito ho pensato a un sacco dell’immondizia, ma poi ho capito che si trattava di un cadavere – ha raccontato la donna, Patrizia Icardi – Ero spaventata, così ho chiamato il mio collega e insieme abbiamo avvisato le forze dell’ordine”.
Il cadavere semicarbonizzato, che in un primo momento era sembrato appartenere ad una ragazza nordafricana a causa delle pessime condizioni, ha attorno al collo un pezzo di cavo da batteria, lo stesso trovato attaccato a un albero vicino. E’ probabile quindi, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, che l’assassino abbia tentato di impiccarlo senza però riuscirci perché il cavo si è spezzato. A quel punto, secondo gli investigatori, lo avrebbe accoltellato: sono una decina le ferite da arma da taglio che l’ucciso ha sul petto. Dopo averlo trascinato per qualche metro, come dimostra la scia di sangue trovata sull’asfalto, l’omicida gli ha poi dato fuoco. Il cadavere presenta bruciature sulle gambe, sulle braccia e sul volto. Ancora senza esito, al momento, il tentativo di identificare la vittima.
Non lontano dal luogo del macabro ritrovamento i militari hanno recuperato anche un coltello e un accendino zip, oltre a uno zainetto contenente documenti: gli inquirenti stanno cercando di stabilire se appartengano alla vittima o se siano stati abbandonati o smarriti da qualcun altro.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/06/01/news/donna_accoltellata_e_bruciata_cadavere_in_strada-60112930/
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Mondovì, accoltellata
e bruciata in strada
Il corpo di un’africana ritrovato vicino alle scuole. L’assassino ha abbandonato l’arma accanto al cadavere dopo aver tentato anche di darlo alle fiamme
Il cadavere di una donna giovane, probabilmente di origini africane, è stato trovato questa mattina a Mondovì, in una stradina nei pressi dell’Istituto tecnico Agrario. La vittima è stata accoltellata e l’arma del delitto ritrovata a pochi metri dal corpo. L’omicida ha anche cercato di darle fuoco, come testimoniano le condizioni del corpo parzialmente bruciato. A dare l’allarme, intorno alle 7.20, è stata la bidella di una delle scuole che si trovano nel rione Altipiano. Sul posto i carabinieri, che stanno effettuando i rilievi.
Appeso al ramo di un albero vicino al cadavere è stato ritrovato un cavo da batteria. Il ritrovamento, secondo gli investigatori, lascia pensare anche a un tentativo di impiccagione. Non è chiaro se sia stato utilizzato per la vittima o se l’omicida dopo il delitto intendesse utilizzarlo per suicidarsi.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/06/01/news/donna_accoltellata_e_bruciata_cadavere_in_strada-60112930/
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TROVATO VICINO AL LUOGO DEL DELITTO ANCHE UN CAPPIO SU UN ALBERO
Mondovì, donna accoltellata e poi bruciata
Il cadavere di una donna, probabilmente di origini africane, ritrovato nelle vicinanze di una scuola
Il cadavere di una donna, probabilmente di origini africane, è stato trovato a Mondovì (Cuneo), in una stradina nei pressi delle scuole. La vittima è stata accoltellata e l’arma del delitto ritrovata a pochi metri dal corpo. L’omicida avrebbe anche cercato di darle fuoco.
DELITTO – A dare l’allarme è stata la bidella di una delle scuole che si trovano nel rione Altipiano. Sul posto i carabinieri, che stanno effettuando i rilievi. Appeso al ramo di un albero vicino al cadavere è stato ritrovato un cavo da batteria. Il ritrovamento, secondo gli investigatori, lascia pensare anche a un tentativo di impiccagione. Non è chiaro se sia stato utilizzato per la vittima o se l’omicida dopo il delitto intendesse utilizzarlo per suicidarsi.
http://www.corriere.it/cronache/13_giugno_01/cadavere-donna-accoltellata_e61ab720-ca8c-11e2-ac00-d808e70c9e2d.shtml