Forlì, torna a casa, trova la madre
con uno sconosciuto e tenta di accoltellarli
Il giovane, che ha sorpreso la mamma a letto con un estraneo, è stato bloccato dai carabinieri. Ora deve rispondere di tentato omicidio
FORLI’ – Torna inaspettatamente a casa, trova la madre a letto con un uomo e cerca di colpirli con un coltello. Solo l’intervento dei carabinieri ha fermato il giovane, che ora potrebbe dover rispondere di tentato omicidio.
E’ accaduto a Forlì. Protagonista un ventenne che, invece che fermarsi a dormire a casa della fidanzata come previsto, ha fatto ritorno a casa dopo una notte in discoteca.
Quando ha scoperto la madre, separata dal marito, a letto con uno sconosciuto il giovane ha letteralmente perso la testa e, afferrato un lungo coltello da cucina, ha dapprima inseguito l’uomo per tutta la casa, cercando di colpirlo, e poi ha tentato di fare altrettanto con la madre, fortunatamente senza riuscirci in entrambi i casi. L’amante della donna nel trambusto è riuscito a chiamare il 112 e a dare l’allarme. Sono stati i militari a fermare e calmare il giovane, disarmandolo.
Sarà ora il magistrato a decidere quale ipotesi di reato contestare al giovane che, sebbene madre e compagno non abbiano presentato querela, rischia una denuncia fino al tentato omicidio.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/06/02/news/forl_torna_a_casa_trova_la_madre_con_uno_sconosciuto_e_tenta_di_accoltellarli-60193088/
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Trova madre con un nuovo compagno
e tenta di accoltellarlo
Il ventenne era tornato a casa invece di dormire dalla fidanzata L’allarme ai carabinieri lanciato dall’amante della donna
Torna inaspettatamente a casa, trova la madre a letto con un uomo e cerca di colpirli con un coltello. Solo l’intervento dei carabinieri ha fermato il giovane, che ora potrebbe dover rispondere di tentato omicidio. È accaduto a Forlì. Protagonista un ventenne che, invece che fermarsi a dormire a casa della fidanzata come previsto, ha fatto ritorno a casa dopo una notte in discoteca. Quando ha scoperto la madre, separata dal marito, a letto con uno sconosciuto il giovane ha letteralmente perso la testa e, afferrato un lungo coltello da cucina, ha dapprima inseguito l’uomo per tutta la casa, cercando di colpirlo, e poi ha tentato di fare altrettanto con la madre, fortunatamente senza riuscirci in entrambi i casi. L’amante della donna nel trambusto si è chiuso in bagno ed è riuscito a chiamare il 112 e a dare l’allarme. Sono stati i militari a fermare e calmare il giovane, disarmandolo. Sarà ora il magistrato a decidere quale ipotesi di reato contestare al giovane che, sebbene madre e compagno non abbiano presentato querela, rischia una denuncia fino al tentato omicidio.
http://www.corriere.it/cronache/13_giugno_02/accoltella-amante-madre_15e9b46e-cb79-11e2-8266-15b8d315b976.shtml
Si usa femminicidio quando si parla di ruoli di genere imposti. Quello di cui parli è un ruolo di genere imposto, infatti.
“Femminicidio” (o “tentato femminicidio”, come per fortuna in questo caso) non è solo quando un uomo uccide (o cerca di farlo) la propria partner / ex, ma più in generale quando il gesto è motivato dal mancato conformarsi ad uno specifico modello di donna. In questo caso, la figura quasi mitologica della madre, una sorta di essere asessuato, se non per lo stretto indispensabile a concepire figli ed eventualmente compiacere il partner “legittimo”.
perchè non ci racconti la tua situazione così possiamo descriverla meglio? puoi scrivere a FaS se vuoi. fikasicula@grrlz.net e ti leggiamo tutte.
io vivo una situazione analoga vedova con un nuovo compagno,mia figlia 25 anni e tutta la mia famiglia non mi parlano,anzi,visto che viviamo in un piccolo paese mi riempiono di cattiverie.Mia figlia addirittura si è rivolta ad un avvocato per evitare che io depaupero parole dell’avvocato gli oggetti di quella che è la mia casa.mi fannosentire una nullità