Accoltella la compagna incinta di 9 mesi:
la donna e il bambino sono fuori pericolo
La vittima dell’aggressione, avvenuta a Castelli Calepio (Bergamo), è una bergamasca. Il compagno, originario della Tunisia, è stato arrestato: ha colpito la donna prima a calci e pugni e poi con un coltello da cucina
BERGAMO – Calci, pugni e perfino un coltello da cucina. Un litigio di coppia si è trasformato in un’aggressione in piena regola, che ha avuto come vittima una donna incinta di nove mesi a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. La donna è invece portata d’urgenza all’ospedale di Seriate: le sue condizioni non sembrano gravi, per fortuna, e il bambino che porta in grembo non avrebbe subito conseguenze. A muovere la mano del suo compagno, arrestato dai carabinieri poco dopo la lite, sarebbe stata la gelosia.
Tutto è cominciato lunedì mattina. La donna, bergamasca, ha inziato a discutere con il convivente di origini tunisine. Dopo poco arrivano i calci e pugni, anche sulla pancia. Il tentativo di fuga della ragazza, che riesce a uscire sul pianerottolo per chiamare aiuto, peggiora le cose: l’uomo la insegue armato di un coltello da cucina lungo una ventina di centrimetri e la colpisce ripetutamente sulle braccia che la vittima teneva sul ventre, tentando di proteggere il feto. All’arrivo dei vicini, attirati dal trambusto e dalle grida della donna, l’uomo è fuggito in bicicletta. I carabinieri l’hanno arrestato qualche ora più tardi, quando è rientrato nella sua abitazione.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/06/03/news/accoltella_la_compagna_incinta_di_9_mesi_la_donna_e_il_bambino_sono_fuori_pericolo-60269137/