Uccide la madre e si suicida

Ostiglia, getta la madre nel fiume e si uccide
Il 63enne si è lanciato da una scala di emergenza
L’uomo, pensionato, soffriva di depressione. Sull’omicidio-suicidio indagano i carabinieri, disposta l’autopsia

Un susseguirsi di omicidi sotto il sole estivo continua a scuotere il territorio virgiliano: l’ultimo è avvenuto lunedì a Ostiglia, nel basso mantovano. Un uomo di 63 anni, Mario Foin, ha prima ucciso la madre Iris Merli, di 89, gettandola nelle acque del Canalbianco, sul confine delle provincie di Mantova e Rovigo, e poi si è tolto la vita. Un puzzle ricomposto però solo dopo il ritrovamento della donna, a pochi minuti di distanza dagli inutili soccorsi prestati al figlio. Un omicidio-suicidio su cui ora indagano i carabinieri.

OMICIDIO-SUICIDIO – In mattinata l’uomo aveva recuperato l’anziana madre in una vicina casa di riposo facendo perdere le proprie tracce nelle ore successive. L’ipotesi è che l’abbia trasportata e gettata nel canale e abbia poi raggiunto il luogo prescelto per togliersi la vita, lanciandosi dalle scale all’interno del centro commerciale la Ciminiera, alle porte del paese. Nel frattempo, due pescatori lanciavano l’allarme ai carabinieri, scorgendo il corpo dell’anziana che galleggiava nelle acque del canale. Prima di uscire, Foin – sposato e padre di due figli – aveva detto alla moglie che sarebbe andato a prendere la madre nella casa di riposo poco distante, a Torriana, per poi portarla a casa.

L’ALLARME DEI FAMILIARI -Ma dopo qualche ora di ritardo, la famiglia ha lanciato l’allarme ai carabinieri, che hanno iniziato le ricerche. Foin era molto conosciuto in paese: per dieci anni dipendente alle piscine comunali, era in pensione dal 2004. Pare soffrisse di depressione, probabilmente all’origine del tragico gesto. Le dinamiche dell’omicidio sono al vaglio dei carabinieri, che attendono anche i risultati delle due autopsie per stabilire le cause della morte di entrambi.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_luglio_8/ostiglia-mantova-uomo-uccide-madre-omicidio-suicidio-2222058349231.shtml

Ostiglia, uccide la madre inferma poi si suicida all’iper

Le vittime sono Mario Foina, 63 anni e la madre Iris Merli, 89 anni. L’uomo si è lanciato dalle scale del centro commerciale La Ciminiera mentre la madre è stata trovata priva di vita del canale Canalbianco

Mantova, 8 luglio 2013 – Omicidio-suicidio a Ostiglia. Le vittime sono Mario Foina, 63 anni e la madre Iris Merli, 89 anni. L’uomo di 63 anni si è ucciso lanciandosi dalle scale del centro commerciale La Ciminiera mentre la madre è stata trovata priva di vita del canale Canalbianco. Stando a quanto emerso l’uomo sarebbe andato nella casa di riposo dove la madre era ospite da alcuni anni, e insieme si sarebbero allontanati senza dire dove sarebbero andati.
Entrambi risiedevano a Ostiglia. I carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto, propendono per l’ipotesi dell’omicidio suicidio. Ma sono in corso accertamenti per far luce sull’esatta dinamica dell’accaduto.

http://www.ilgiorno.it/mantova/cronaca/2013/07/08/916606-ostiglia-omicidio-suicidio.shtml

Affoga la madre nel canale e si uccide lanciandosi nel vuoto
È andato alla casa di riposo dove la madre era ospite da qualche anno, l’ha prelevata e portata in riva ad un canale, a pochi chilometri da Ostiglia, nel Mantovano, dove entrambi risiedevano. Qui l’ha gettata in acqua e poi se n’è andato per farla finita lui stesso

MANTOVA. È andato alla casa di riposo dove la madre era ospite da qualche anno, l’ha prelevata e portata in riva ad un canale, a pochi chilometri da Ostiglia, nel Mantovano, dove entrambi risiedevano. Qui l’ha gettata in acqua e poi se n’è andato per farla finita lui stesso. Ormai è certo che dietro alla morte di Iris Merli, 89 anni e del figlio Mario Foin (foto) vi sia un omicidio-suicido dettato, pare, dalle condizioni di forte depressione in cui viveva l’uomo, sposato e con due figli.
Tutto è cominciato questa mattina presto quando Foin è uscito di casa presto dicendo che sarebbe andato alla casa di riposo di Torriana, che dista una decina di chilometri da Ostiglia, per prendere l’anziana madre, ospite da qualche anno, e portarla a casa. Insieme si sono avviati in auto verso una zona di campagna di Ostiglia denominata Le Calandre, dove scorre il canale artificiale Canalbianco, la via d’acqua che dai laghi di Mantova conduce fino al mare Adriatico.
Si sono avvicinati alla riva e l’uomo ha spinto la madre in acqua. Dopo aver compiuto il delitto è rientrato ad Ostiglia e ha raggiunto il centro commerciale ’La Ciminierà dove, poco dopo le 10, si è suicidato gettandosi da una scala esterna, di fronte alle tante persone che a quell’ora affollavano la struttura. Nella tarda mattinata, non vedendo tornare a casa il marito con la suocera, la moglie si è insospettita e ha dato l’allarme ai carabinieri.
Subito sono iniziate le ricerche in tutta la zona compresa tra Torriana e Ostiglia, fino a quando nel pomeriggio due pescatori hanno avvistato un corpo che galleggiava nell’acqua e hanno dato l’allarme. Recuperato dai vigili del fuoco, subito il corpo era stato identificato per quello di Iris Merli. I carabinieri hanno immediatamente associato il suicidio del figlio all’omicidio della madre. Sembra che l’uomo avesse in tasca un biglietto vergato di suo pugno in cui spiegava i motivi del suo gesto, ma gli investigatori non hanno confermato la circostanza.
I motivi dell’omicidio-suicidio non sono chiari ma sembra che le radici del tragico gesto affondino nello stato di depressione che da qualche tempo affliggeva l’uomo, molto conosciuto ad Ostiglia, dove aveva lavorato per dieci anni nelle piscine comunali del grosso Comune del Destra Secchia ed era andato in pensione nove anni fa.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/07/08/news/cadavere-nel-canalbianco-si-sospetta-omicidio-suicidio-1.7387859

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