#12 (Donna) – Lui uccide la moglie e poi tenta il suicidio

Litiga con la moglie e la strangola
L’omicidio a Livorno. La vittima, 73 anni, è stata strangolata. Poi, con la stessa
corda l’uomo ha tentato di togliersi la vita

Una telefonata al 118 molto concitata intorno alle 21.30 di domenica. «Correte, c’è una lite in famiglia, stanno gridando come pazzi, si stanno massacrando di botte». Ma quando l’ambulanza con il medico a bordo e i carabinieri sono arrivati in via Lorenzini 21, nel quartiere popolare di Colline a Livorno, si sono trovanti di fronte un delitto, l’ennesimo femminicidio. Un settantenne ha strangolato (sembra con una corda) la moglie, Carla Barghini di 73 anni, dopo una violent lite e poi con la stessa corda ha tentato d’impiccarsi ma è stato salvato dai militari.

Ancora sono in corso le indagini e non si conoscono le cause della tragedia. I vicini di casa, che vivono in un palazzo di sei piani, hanno detto di aver sentito rumori dall’appartamento del quinto piano dove viveva l’anziana coppia. Poi le urla disperate della donna e la telefonata al 112 e al 118 per chiamare soccorsi. Sembra che l’omicida, che è sotto shock, sia uscito di casa e abbia detto lui stesso ai vicini di chiamare i carabinieri. Poi sarebbe rientrato nell’appartamento e avrebbe tentato d’impiccarsi.

http://www.corriere.it/cronache/14_marzo_30/litiga-la-moglie-strangola-80abbb52-b84b-11e3-9fea-b6850cd5b15f.shtml

Strangola la moglie e confessa, arrestato ottantaduenne
L’omicidio a Livorno dopo una lite. L’uomo prima dell’arrivo dei carabinieri, avvisati dal figlio, avrebbe pensato anche il suicidio

“L’ho uccisa io” pochissime parole nello shock profondo di un gesto senza ritorno. Ha strangolato sua moglie dopo una lite e quando i carabinieri sono arrivati, lui non ha opposto resistenza ammettendo subito la colpa. Livorno, zona collinare della città. E’ lì che ieri sera dopo le 21 Mauro Signorini, 82 anni ha strangolato la moglie Carla Barghini di 71, lo ha fatto usando un laccio da scarpe.

L’uomo ai militari dell’arma ha indicato ha indicato ai militari il corpo della moglie, che è stata trovata sul letto senza vita con evidenti segni dello strangolamento sul collo. Signorini è stato portato in caserma e arrestato per omicidio.

Secondo la ricostruzione dei militari, la coppia era in fase di separazione e proprio questa decisione di Carla Barghini era oggetto di continue discussioni, lui non accettava quell’allontanamento.

Ad avvisare i carabinieri è stato il figlio della coppia, che abita a Roma, e che aveva ricevuto a sua volta una telefonata dal padre sconvolto che lo aveva avvisato della lite, dicendogli che la madre si era poi sentita male. Il figlio successivamente non è più riuscito a mettersi in contatto con il padre e ha così avvisato i carabinieri che sono intervenuti arrestando l’uomo.

Sembra che Signorini dopo l’omicidio abbia anche tentato di uccidersi impiccandosi, ma lo avrebbero fermato proprio i carabinieri.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/03/31/news/strangola_la_moglie_e_confessa_arrestato_ottantaduenne-82350872/

Livorno, 82enne strangola moglie che voleva lasciarlo. “Non volevo restare solo”
Dopo cinquantanni di matrimonio la donna voleva chiedere la separazione. Mauro Signornini ha confessato l’omicidio ai carabinieri. A dare l’allarme il figlio preoccupato dopo una telefonata con il padre

Ai carabinieri che lo hanno arrestato ha raccontato di essere terrorizzato dall’idea di rimanere solo. Per questo Mauro Signornini, 82 anni, poco dopo le 21 di domenica 30 marzo ha strangolato la moglie, 71 anni, che voleva chiedere la separazione, e troncare così il loro matrimonio durato 50 anni. L’omicidio è avvenuto in un appartamento al quinto piano di un palazzo di via Lorenzini, in località Colline, a Livorno.

Secondo la ricostruzione dei militari, dopo una discussione per banali motivi, l’uomo ha strangolato la moglie prima con le mani e poi con un laccio da scarpe. I carabinieri sono intervenuti dopo l’allarme dato dal figlio della coppia, che vive a Roma, preoccupato dopo una telefonata avuta con il padre.

Quando i militari sono arrivati, Signorini li ha aperto la porta, ma la donna era già morta, stesa sul letto. I soccorsi della Misericordia sono stati inutili. L’82enne ha poi raccontato agli investigatori la volontà di suicidarsi dopo l’omicidio. L’uomo aveva già legato un cappio all’avvolgibile di una finestra per impiccarsi. Durante l’interrogatorio, l’82enne ha confessato l’omicidio. Adesso si trova in carcere.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/31/livorno-82enne-strangola-moglie-che-voleva-lasciarlo-non-volevo-restare-solo/932245/

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