Ragazza incinta picchiata e stuprata da due parà usa: identificati
La 24enne romena è stata aggredita lunedì sera a Vicenza Ovest e poi è stata abbandonata in un campo. E’ riuscita a prendere il numero di targa: nell’auto dei militari i segni della violenza
La giovane rischia di perdere il bambino
Stupri, pestaggi ed incidenti a Vicenza ma i soldati Usa si fanno processare in patria
Picchiata a sangue, stuprata e poi abbandonata in un campo come se fosse spazzatura. E incinta.
L’orrore è andato in scena lunedì sera, a Vicenza Ovest, dove la 24enne romena stava svolgendo la sua attività di prostituta. Due soldati americani l’hanno caricata sulla loro auto, proponendole un rapporto a tre, e l’hanno portata in una zona isolata. Lì è iniziato il pestaggio, fino a farle perdere i sensi, e poi la violenza, a turno. Infine l’hanno anche rapinata.
Come riporta Il Giornale di Vicenza, la giovane è stata abbandonata in un campo, dove è rimasta semi-incosciente per ore. Solo nella notte è riuscita a chiamare un’amica con la quale si è recata in ospedale ed ha sporto denuncia. Nonostante la violenza era riuscita a imprimersi nella mente il numero di targa, grazie al quale i due sono già stati identificati.
http://www.vicenzatoday.it/cronaca/ragazza-incinta-picchiata-e-stuprata-da-due-para-usa-identificati.html
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Pestata e poi violentata
da due soldati Usa
La ragazza è incinta di sei mesi e rischia di perdere il bambino Ha preso il numero di targa e i parà sono stati identificati
Una squillo romena è stata picchiata, violentata e rapinata.
VICENZA. Una ragazza incinta rapinata, picchiata, stuprata e poi abbandonata in mezzo a un campo. Adesso la giovane squillo, al sesto mese di gravidanza, è ricoverata all’ospedale San Bortolo: dopo quello che ha subìto rischia di perdere il suo bambino. Quando l’hanno trovata la faccia era ridotta ad una maschera di sangue, riusciva a stento a reggersi in piedi. Ferita e sotto choc, ma è comunque riuscita a ricordare il numero di targa dei suoi aggressori. Per ora si sa soltanto che sarebbero due soldati americani di stanza alla Ederle e che sarebbero già stati identificati, prima ancora che si preoccupassero di “ripulire” l’auto. Perché proprio all’interno della loro macchina sarebbero stati trovati biancheria intima strappata, documenti e la sua borsa.
LA VIOLENZA. La ragazza, che ha 24 anni ed è originaria della Romania (assistita dall’avvocato Alessandra Bocchi), ha raccontato ai carabinieri di aver incontrato i due parà lunedì sera, mentre aspettava i clienti a Vicenza Ovest, nella zona di Ponte Alto. L’avrebbero fatta salire e poi portata verso strada Carpaneda.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/795500_pestata_e_poi_violentata_da_due_soldati_usa/
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Incinta, stuprata dai soldati usa: uno aveva già violentato una minorenne
La 24enne romena, picchiata a sangue, stuprata e poi abbandonata in un campo, rischia di perdere il bambino. Nel frattempo è scontro legale per celebrare il processo in Italia
I due stupratori sono soldati della Ederle
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Ragazza incinta picchiata e stuprata da due parà usa: identificati
Aveva già stuprato una delle due due belve che, lunedì sera, hanno picchiato selvaggiamente, violentato ed abbandonato in un campo una 24enne romena, incinta di sei mesi. La ragazza era stata abbordata a Vicenza Ovest, dove stava lavorando come prostituta.
Grazie al numero di targa, che la giovane è riuscita a memorizzare, i due sono stati immediatamente identificati come due soldati amerciani di stanza alla Ederle. Uno dei due si era già reso responsabile della violenza sessuale ai danni di una 17enne, si tratta del 21enne G.G.L. Gli avvocati della vittima, Alessandra Bocchi e Masina Varriale, stanno preparando la battaglia legale affinchè il soldato venga processato in Italia e non da una corte militare americana, come succede nella stragrande maggioranza dei casi. Come riporta Il Giornale di Vicenza, la tesi degli avvocati è che i due avrebbero agito “come cittadini” e non in qualità di militari.
Nel frattempo, la creatura che la 24enne porta in grembo non è ancora fuori pericolo e la donna è ancora ricoverata al San Bortolo, dove resterà per un’altra settimana.
http://www.vicenzatoday.it/cronaca/incinta-stuprata-dai-soldati-usa-uno-aveva-gia-violentato-una-minorenne.html
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Dopo lo stupro il parà Usa tenta il suicidio
Il processo si svolgerà a Vicenza No alla richiesta del Comando americano di trasferire i soldati in un’altra base o negli Stati Uniti
L’ingresso della caserma Ederle dov’è di stanza uno dei due parà indagati per violenza sessuale.
Uno dei due parà americani indagati per violenza sessuale di gruppo nei confronti della 24enne lucciola romena, mercoledì ha tentato il suicidio. E per questo si trova ancora ricoverato, in osservazione, all’ospedale San Bortolo. Fuori dalla stua stanza lo piantonano due suoi superiori. Il militare statunitense, assieme all’altro soldato con cui avrebbe compiuto l’aggressione, attualmente non sono sottoposti ad alcuna misura cautelare; però, in attesa di ulteriori provvedimenti, i due non possono espatriare. Il divieto di lasciare il nostro Paese è arrivato ieri dal pubblico ministero Silvia Golin, al momento titolare del fascicolo sulla presunta violenza di gruppo. L’obbligo di far rimanere Gray Gerelle Lamarcus (difeso dall’avvocato Sara Motta) ed Edil Mc Cough in Italia è stato preso dalla Procura berica dopo la richiesta del Comando militare statunitense di poter trasferire i due parà in un’altra base americana all’estero o addirittura di rimpatriarli per poter essere giudicati da un Tribunale militare a stelle e strisce.
L’ATTENZIONE DEL PENTAGONO. (…)
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/798134_dopo_lo_stupro_il_par_usa_tenta_il_suicidio/
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