#45 (Donna) #12 (Bambino) – Lui uccide moglie e figlio e si suicida

Spara a moglie e figlio e si suicida
Tre morti in provincia di Ancona
A Numana un uomo ha ucciso la donna romena e il figlio di 5 anni

Un operaio ha ucciso, con un colpo di pistola, la moglie romena da cui si stava separando e il figlioletto di 5 anni, poi si è suicidato. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno a Numana (Ancona). Tutti e tre sono morti. Indagano i carabinieri. (Fonte: Ansa)

http://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_09/spara-moglie-figlio-si-suicida-tre-morti-provincia-ancona-6bd34ea2-7f9c-11e4-92ce-497eb7f0f7a3.shtml

Ancona, uccide la moglie, il figlio e poi si suicida sparandosi
Tragedia familiare a Numana: indagano i carabinieri. La piccola vittima aveva solo 5 anni

18:43 – Un operaio ha ucciso, con un colpo di pistola, la moglie romena, Paula Corduneanu, 28 anni, da cui si stava separando e il figlioletto di 5 anni: poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è sparato. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno a Numana, nell’Anconetano. Tutti e tre sono morti. La donna prima della tragedia aveva chiamato il 112 dicendo che l’ex la stava raggiungendo a casa e che lei aveva paura.

Daniele Antognoni, 38 anni, che in questo periodo era ospite di alcuni parenti, l’aveva chiamata al telefono poco dopo le 11 per dirle che voleva parlare con lei e che stava andando nella casa di via Urbino in cui la coppia aveva abitato insieme. Non si sa ancora che cosa abbia fatto scattare nella donna un campanello d’allarme, e se Antognoni l’abbia minacciata. Sta di fatto che Paula ha chiamato il 112 e i carabinieri di Osimo sono subito andati a Marcelli. Erano le 11.30 e la tragedia si era già consumata

Antognoni ha esploso diversi colpi di pistola uccidendo la donna e il figlioletto. Poi ha puntato l’arma contro di sé e ha fatto fuoco. Quasi subito sul posto anche gli uomini del 118, ma per i tre non c’era più nulla da fare.

Una vera esecuzione – I colpi sparati da Antognoni che hanno centrato più volte la moglie Paula al torace e il figlio di cinque anni Christian sono stati forse 7-8 in tutto. È stata una vera e propria esecuzione quella messa in atto, sicuramente in un raptus di follia, dal 38enne, che ha riservato per se’ l’ultimo colpo, uno solo, alla testa. Probabilmente ha convinto la moglie, da cui si stava separando, ad aprigli la porta, ha fatto fuoco e poi ha rivolto l’arma contro se stesso, cadendo all’indietro con il viso accanto alla donna. L’autopsia chiarirà meglio la dinamica.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/marche/ancona-uccide-la-moglie-il-figlio-e-poi-si-suicida-sparandosi_2083701201402a.shtml

Spara a moglie e figlio e si suicida
La donna aveva chiamato i carabinieri
A Numana un operaio di 38 anni, Daniele Antognoni, ha ucciso la compagna 28enne e il figlio di 5 anni. Paula aveva chiamato poco prima il 112: aveva paura di lui

Un operaio di 38 anni, Daniele Antonioni, ha ucciso, con un colpo di pistola, la moglie romena ventottenne Paula Corduneanu da cui si stava separando e il figlioletto Christian di 5 anni, poi si è suicidato. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno a Numana (Ancona). Tutti e tre sono morti. Quella messa in atto da Antonioni , sicuramente in un raptus di follia, è stata una vera e propria esecuzione: l’umo ha sparato almeno 7-8 colpi, che hanno centrato più volte la moglie e il figlio, trovati a terra vicino all’ingresso di casa. L’uomo ha riservato per sé l’ultimo colpo, uno solo, alla testa.
Quella telefonata ai carabinieri
La donna, Paula Corduneanu, poco prima che si compisse la strage aveva chiamato il 112 dicendo che l’ex la stava raggiungendo a casa e che lei aveva paura. Daniele Antognoni, che in questo periodo era ospite di alcuni parenti, l’aveva chiamata al telefono poco dopo le 11 per dirle che voleva parlare con lei e che stava andando nella casa di via Urbino in cui la coppia aveva abitato insieme. Non si sa ancora che cosa abbia fatto scattare nella donna un campanello d’allarme, e se Antognoni l’abbia minacciata. Sta di fatto che Paula ha chiamato il 112 e i carabinieri di Osimo sono subito andati a Marcelli. Erano le 11:30 e la tragedia si era già consumata.
Lo sfogo su Facebook
Scavando nella vita di Antonioni, gli inquirenti hanno setacciato anche la sua attività sui social network. Solo il 24 novembre scorso in un post su Facebook l’uomo scriveva: «Il bambino è l’unica cosa che mi è rimasta. I figli sono l’unica cosa che conta, il resto è solo qualcosa che non sai se rimarrà o no. Loro invece rimarranno per sempre».
L’aggressione
Antognoni ha sparato con una Beretta cal. 9×21, regolarmente detenuta, come altre armi che usava per il tiro a segno. Il corpo della donna è stato trovato accanto all’ingresso, quello del bimbo poco dietro di lei e vicino il cadavere di Antonioni. I tre corpi in pratica si toccavano. Paula aveva avvisato i carabinieri dell’arrivo del marito, dicendo di aver paura e i militari le avevano consigliato di non aprire. Non si sa che cosa abbia spinto la giovane a farlo entrare, forse si sentiva sicura perché sapeva che l’ex non avrebbe mai fatto del male al piccolo. I due erano ai ferri corti da settembre, quando probabilmente avevano deciso di separarsi e lui era andato ad abitare da alcuni parenti. Ma non erano emersi conflitti tali da far pensare a un’imminente tragedia. Sempre su Facebook, l’1 gennaio scorso, Antonioni scriveva: «Io il regalo più bello ce l’ho da otto anni e mezzo, anche perché mi ha regalato mio figlio, la cosa più importante della mia vita, con rispetto per gli altri». Dai contatti più recenti con gli amici emerge però la disperazione per la fine del rapporto.

http://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_09/spara-moglie-figlio-si-suicida-tre-morti-provincia-ancona-6bd34ea2-7f9c-11e4-92ce-497eb7f0f7a3.shtml

Uccide la moglie, il figlio di 5 anni e si suicida. Era un appassionato di armi

Omicidio-suicidio questa mattina a Numana, in provincia di Ancona. Un uomo di 38 anni, Daniele Antognoni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie di 28 anni, Paula Andreia Corduneanu, da cui si stava separando, e il figlio di 5 anni. Poi con la stessa arma si è ucciso.

Antognoni era un appassionato di armi e aveva il permesso di detenzione per uso sportivo. Il 38enne faceva il commerciante e abitava dai genitori. I due coniugi non erano ancora legalmente separati.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Ancona, Antognoni non aveva accettato la separazione. Questa mattina si è presentato nella casa, dove vivevano sua moglie e suo figlio e ha sparato sei colpi di pistola contro di loro. Poi ha rivolto l’arma verso di sé e si è sparato un colpo alla testa. I tre corpi sono stati trovati nell’ingresso di casa.

I figli “sono l unica cosa che conta. Il resto è solo un qualcosa che nn sai se rimarrà o no. Loro invece rimarranno per sempre”, scriveva il 24 novembre scorso su Facebook.

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2014/12/09/tragedia-ancona-uccide-moglie-figlio-anni-suicida_gQUfmt5VDirtdkHgn38bwL.html

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