Lei lo lascia, lui la perseguita
Arrestato per stalking
L’uomo, 60 anni, di Torrita, sarà processato
Siena, 30 agosto 2010 – Non riusciva a rassegnarsi al fatto che la moglie non abitasse più con lui. Che il loro matrimonio fosse finito. Così ha perso la testa, l’ha aggredita in pieno giorno tentando di riportarla a casa, costringendola addirittura a rifugiarsi all’interno di una farmacia. Stremata dalle angherie e dai maltrattamenti subiti, la donna ha chiamato i carabinieri che hanno infatti arrestato l’uomo, M.V., 60 anni, operaio di Torrita. Da sabato mattina si trova in camera di sicurezza e oggi sarà processato per direttissima al tribunale di Montepulciano. L’accusa è di minacce e percosse, più atti persecutori nei confronti della moglie. In una parola, stalking.
Vicenda delicatissima quella dei coniugi torritesi al centro del caso di cui si sono occupati i carabinieri della stazione locale insieme ai loro colleghi del Radiomobile di Montepulciano. Il disagio è certo maturato nel tempo, nonostante due figli già grandi e molto amati. Fino alla disgregazione del rapporto fra l’uomo, di molti anni più grande della moglie, anch’essa operaia. Solo che lui non sapeva darsi pace. Da circa un mese, secondo la ricostruzione degli investigatori, erano separati di fatto. Non stavano più insieme e da quel momento l’ex marito l’ha perseguitata e maltrattata, fino a farsi arrestare. Sabato mattina, infatti, l’ha seguita fino alla farmacia di Torrita stazione cercando di riportarla a casa, senza usare però le buone maniere. Anzi l’ha colpita.
Non sapendo più come difendersi la donna è entrata nella farmacia chiamando il 112 con il suo cellulare. Il resto è storia: la denuncia di maltrattamenti e pressioni che andavano avanti da oltre un mese, lui che poco dopo il fatto tornava sul posto raccontando una versione che è stata smontata dalle parole dalle moglie. Infatti i carabinieri l’hanno arrestato e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo. L’operaio di Torrita è incensurato.
http://www.lanazione.it/siena/cronaca/2010/08/30/376838-lascia_perseguita.shtml