Anziano si barrica in casa poi uccide la moglie disabile e si suicida
La tragedia avvenuta a Collegno, nel Torinese
09:26 – Tragico finale per la vicenda dell’anziano che si era barricato in casa minacciando di uccidere la moglie. La coppia, Santo Guglielmino, 85 anni, e Rosa Colusso, di 86, è stata trovata morta nel loro appartamento di Collegno, nel Torinese. Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri il pensionato ha ucciso la donna e, dopo avere dato fuoco alla casa, si è sparato. Nessun colpo è stato esploso dai militari.
In tarda serata un colpo di pistola era stato udito nell’appartamento nel quale l’85enne si era barricato dalla mattina, minacciando la convivente di 86, immobilizzata su una sedia a rotelle. Dalla casa si sono sentite anche provenire urla di voce maschile. Poi altri 4 colpi e l’irruzione dei Gis dei carabinieri. Ma i militari non hanno esploso nessun colpo poiché al loro ingresso hanno trovato i due corpi senza vita degli anziani.
I due cadaveri sono stati trovati nella camera da letto. Guglielmino ha sparato alla convivente, poi, dopo avere dato fuoco a un appendiabiti e a un cumulo di bollette e incartamenti, ha esploso altre colpi, due finiti nel cortile, l’ultimo diretto verso se stesso, uccidendosi. La donna era malata di Alzheimer. “Ho cercato di convincere il pensionato a desistere, parlandogli per tre ore attraverso la porta – racconta il colonnello Antonio de Vita, comandante provinciale dei carabinieri di Torino – tutto è stato inutile, ma non mi aveva manifestato l’intenzione di uccidere o di volersi suicidare”.
La tragedia è maturata in un contesto di grande povertà. L’uomo, un ex muratore, percepiva una pensione di 600 euro. Lui e la convivente erano seguiti dai servizi sociali ma poi avevano rinunciato a quel sostegno. La coppia usciva di casa raramente in taxi per andare a fare la spesa.
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