Solo 1 donna su 4 denuncia violenze
Artemisia: “In 10 anni triplicati gli Sos”
Uomini che prima incombono, poi picchiano e «si pentono», finchè picchiano o ti tormentano e basta. Ex mariti, ex conviventi, ex fidanzati. Sono più di 1.700 le segnalazioni ai centri toscani, il 30 per cento riguarda le straniere
di ILARIA CICUTI
Solo 1 donna su 4 denuncia violenze Artemisia: “In 10 anni triplicati gli Sos”
UNO schiaffo e un mazzo di fiori: è l´amore. Per la metà delle donne italiane tra i 14 e 65 anni che ha conosciuto la violenza degli uomini (Istat). Mariti, conviventi, fidanzati, spiegano Nicoletta Livi Bacci e Teresa Bruno dell´Associazione Artemisia, il centro fiorentino contro la violenza alle donne che non solo offre psicologhe e assistenti alle donne in difficoltà ma anche due case rifugio a indirizzo segreto. Uomini che non sono orchi all´inizio ma lo diventano quando ormai sei intrappolata nella relazione. Uomini che prima incombono, poi picchiano e «si pentono», finchè picchiano o ti tormentano e basta. Ex mariti, ex conviventi, ex fidanzati: la fase dell´ex è la più difficile, avverte Artemisia, quando lei va e lui non vuole lasciarla andare. Perchè perde il controllo, una smania che è all´origine della violenza e della sua escalation, spiega Bruno. Lunghi episodi di stalking che potrebbero essere fermati, dice Livi Bacci, e che spesso sfociano in «morti annunciate». Sono 119 le donne uccise nel 2009 in Italia, 115 già solo fino a ottobre 2010. Una violenza in crescita di cui la Toscana si aggiudica «solo» il 28%, il record lo ha il «civile» Nord con il 57%. Solo il 28%: una bella tragedia.
I dati del femminicidio sono gli unici dati certi, oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne. Le segnalazioni di violenza, psicologica, fisica, sessuale, economica, quelle sono solo la punta di un iceberg silenzioso e umiliato. Artemisia ha aiutato, nel 2009, 747 donne, quasi tre volte tanto le 294 del Duemila. «La violenza cresce e i fondi per aiutare le donne diminuiscono, le strutture istituzionali o mancano o affrontano solo l´emergenza», denuncia Livi Bacci. L´assessore regionale Allocca parla di 1.761 segnalazioni ai 24 centri anti violenza della Toscana al luglio 2009 al giugno 2010. Al 70% sono italiane, al 30% straniere. Solo una su quattro denuncia. Peggio stanno le donne tra i 30 e i 45 anni, la violenza è democratica colpisce le donne di tutti i ceti sociali, il 40% ha un diploma, il 13% una laurea. Il 41% subisce violenza psicologica, il 33% psicologica e fisica. Solo il 4% di quante si rivolgono a Artemisia, parla di violenza sessuale, la maggioranza in famiglia. Il 42% ha un lavoro. Che perde se scappa e lui la perseguita. «Per non farsi trovare devono lasciare il lavoro e i figli la scuola», dice Bruno. Il marito di una di queste donne l´ha ripescata quando lei ha portato il bambino al Meyer. Le ha spaccato la faccia e i denti. Ma non è stato arrestato se non dopo altre prove. Denti e faccia erano poco.
Non comincia quasi mai subito. Spesso alla prima gravidanza. Non è facile uscirne, spiega Artemisia, perché a quel punto lui è l´uomo che ami, perché ti ha tolto autostima, perchè non sai come mantenere i figli, perché ti senti responsabile essendo lui di fatto il meno forte, perché il «brodo culturale e sociale» è quello che toglie la responsabilità a chi fa violenza e la dà a donne che la subiscono e sono accusate di essere madri poco protettive o che fa dire: «Se lo vuole, perché non viene via?». Lei non ci riesce, si vergogna e tace. Come se andarsene non costasse l´anima ma anche il corpo: il proprio e quello dei figli, messi a repentaglio dell´ira dell´abbandonato. «Figli che ai giudici basta che il padre non abbia mai toccato per scrivere che è un buon padre – conclude Livi Bacci – Ma è un buon padre quello che picchia la madre? Ci vogliono anni di cure per aiutare i bambini e insegnargli che i rapporti di coppia non sono quelli».
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/11/25/news/solo_1_donna_su_4_denuncia_violenze_artemisia_in_10_anni_triplicati_gli_sos-9477396/