Uomo, accusato, dopo la sua confessione, di aver ucciso la moglie

Donna scomparsa a Lucca
ritrovato corpo in Versilia
La confessione del marito nella notte: l’ho uccisa io. Di Rajmonda Zefi, 30enne albanese, non si avevano più notizie dal 31 dicembre. Francesco Quinci, 36 anni, è crollato dopo un lungo interrogatorio. Dalla coppia sono nati due bimbi di 3 e 8 anni. Il cadavere nei boschi di Pruno, in Alta Versilia

Alla fine è crollato. Dopo l’ennesimo interrogatorio, ha ammesso di essere stato lui ad uccidere la moglie. Si avvia così alla soluzione il giallo della scomparsa di Rajmonda Zefi, la 30enne albanese sparita il 31 dicembre, dopo essere uscita dalla sua abitazione di Stiava, frazione di Massarosa, in provincia di Lucca.

Sin dall’inizio i sospetti degli inquirenti si erano concentrati sul marito, Francesco Quinci, 36 anni, che aveva formalizzato la denuncia solo il 3 gennaio, tre giorni dopo la scomparsa della donna.

Quando i carabinieri dicevano: “Il marito non ci convince”

Secondo le prime informazioni diffuse dagli inquirenti, alla base del delitto ci sarebbero dissidi familiari. L’uomo avrebbe ucciso la moglie al culmine di una lite. I militari hanno cercato e ritrovato il corpo di Rajmonda nei boschi di Pruno, in Alta Versilia.

Ieri si erano svolti rilievi dei carabinieri del Ris nell’abitazione della coppia, e nell’auto dell’uomo, che erano state entrambe poste sotto sequestro. Poi, in serata, Quinci era stato nuovamente interrogato e davanti alla caserma aveva inveito contro fotografi e giornalisti. Nella notte è crollato e ha ammesso le sue responsabilità. Dall’unione tra Quinci e la vittima sono nati due bambini di 3 e 8 anni.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/01/08/news/donna_scomparsa_a_massarosa_il_marito_confessa_l_omicidio-10968787/?ref=HREC1-1

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