Uomo, accusato di aver spinto la convivente giù dal balcone

Spinge convivente giù dal balcone per gelosia, arrestato

CREMONA – Un marocchino, in Italia da clandestino, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver buttato dal balcone la fidanzata, pure lei marocchina ma con il permesso di soggiorno, al culmine di una lite per gelosia. L’uomo, 36 anni, ha aggredito il 29 novembre scorso a Casteleone la fidanzata di 28 anni che lavora come operaia, perché ‘colpevole’ di aver ricevuto un sms attribuito ad un rivale in amore.

Durante la scenata di gelosia la donna era fuggita sul balcone scavalcando la ringhiera e rimanendo aggrappata a circa 6 metri di altezza dal suolo.

Il marocchino, insultandola e dicendole che doveva morire, le aveva staccato le mani dalla balaustra facendola cadere nel vuoto. La donna era stata soccorsa nel cortile dal fratello e dalla cognata che abitano nello stesso condominio e trasportata all’ospedale di Crema per fratture alla colonna vertebrale e a una spalla. Solo giorni dopo si era ripresa riuscendo a parlare con i carabinieri. I militari hanno così arrestato il marocchino, già finito in carcere due volte in passato per spaccio di droga e già colpito da una serie di provvedimenti di espulsione.

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