13 Gennaio 2011 ore 09:30
Torino, donne nel mirino: in un anno 800 casi di violenze e stalking
Crescono i casi di violenza sulle donne a Torino. Al centro contro la violenza domestica Demetra del pronto soccorso dell’ospedale Molinette solo pochi giorni fa quattro persone sono state portate in comunità protette. I passaggi nel 2010 sono stati 800 di cui 170 i casi di violenza assistiti (129 nel 2009). «Il picco di richieste di aiuto c’è stato nelle vacanze di Natale – spiega il dottor Patrizio Schinco, direttore del centro -: è infatti soprattutto in questi momenti che si acuiscono i drammi famigliari, che poi sfociano in violenze, botte, percosse, aggressioni, persecuzioni e stalking.
Ne sono vittime anche gli anziani, maltrattati dai figli».
Tornasole della crescita del fenomeno è lo stesso Civico obitorio di Torino che l’8 novembre scorso ha ottenuto la conferma della certificazione di qualità per l’alto livello organizzativo e tecnologico che riveste sul territorio di Torino. «Martedì abbiamo ricevuto dal centro Soccorso violenza Sessuale del Sant’Anna la prima cartella 2011 riferita a reperti legati ad un procedimento giudiziario aperto per violenza sessuale su una donna» spiega Moreno Bertoni, medico legale e direttore dell’obitorio. Nel 2010 le cartelle sono state 100, nel 2009 82, nel 2008 84, nel 2004 67. I reperti (liquido biologico, biancheria intima, oggetti usati nell’aggressione, capelli, unghie, peli, pelle) sono conservati in celle frigorifere e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per la ricerca del carnefice.
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