#42 – Italiano, accusato di aver ucciso ed essersi liberato del corpo della convivente

Giallo a San Michele al Tagliamento. Il corpo di una donna sull’argine
Il corpo di Eufemia Rossi, 56 anni di Latisana, sarebbe stato lanciato da un’auto in corsa. Interrogato, il convivente della donna si contraddice

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Il cadavere di una donna di 56 anni è stato trovato questa mattina a Cesarolo tra San Michele al Tagliamento e San Vito, nel Veneziano. A scoprire il corpo privo di vita su un campo lungo il canale Cavrato è stata una passante che stava percorrendo l’argine in bici e ha avvertito i carabinieri di Portogruaro.

Si tratta di Eufemia Rossi, 56 anni, nata a San Vito al Tagliamento, ma residente da anni a Latisana, dove gestiva il bar dell’ospedale. Ieri sera il convivente ne ha denunciato la scomparsa ai carabinieri.

Il cadavere presenta colpi in testa e il viso tumefatto. I vestiti sono sporchi di sangue. L’ipotesi degli investigatori è che qualcuno abbia lanciato il corpo da un’auto in corsa, pensando finisse nel canale. Il cadavere invece si è fermato sull’argine, lì dove è stato ritrovato stamattina.

I carabinieri di Portogruaro e del nucleo operativo di Venezia stanno indagando per l’ipotesi di omicidio. I militari hanno sentito e stanno continuando a sentire alcune persone, tra le quali il convivente della donna, un assicuratore. Si tratta di Gianni Lirussi, 65 anni.

Era stato proprio quest’ultimo che ieri ne aveva denunciato la scomparsa. Al momento, secondo quanto si è appreso da fonti investigative, non sarebbe stato ancora deciso alcun provvedimento restrittivo. Ma l’uomo è caduto in contraddizione nel suo racconto.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/giallo-a-san-michele-al-tagliamento-il-corpo-di-una-donna-sullargine/3839382

Uccisa donna di San Michele al Tagliamento
Sospetti sul suo convivente

La vittima è Eufemia Rossi, di 56 anni: da anni viveva a Latisana, dove gestiva il bar dell’ospedale. Il corpo è stato trovato da un passante. Sospetti subito indirizzati sul convivente che poi è stato sottoposto a interrogatorio

Uccisa donna di San Michele al Tagliamento Sospetti sul suo convivente
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Svolta nel’inchiesta sull’omicidio di Eufemia Rossi, 56 anni, la donna di San Michele al Tagliamento ma residente a Latisana trovata uccisa da una passante su un argine nella stessa San Michele. Il magistrato ha poi sottoposto a un lungo interrogatorio Gianni Lirissu, 65 anni, di Latisana, convivente della vittima.

Il cadavere era stato trovato a Cesarolo, tra San Michele al Tagliamento e San Vito. A scoprire il corpo privo di vita su un campo lungo il canale Cavrato è stata una passante che stava percorrendo l’argine in bici e ha avvertito i carabinieri di Portogruaro.

Ieri sera il convivente ne aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri.

Il cadavere aveva colpi in testa e il viso tumefatto. I vestiti erano sporchi di sangue. L’ipotesi degli investigatori è che qualcuno abbia lanciato il corpo da un’auto in corsa, pensando finisse nel canale. Il cadavere invece si è fermato sull’argine, lì dove è stato visto dalla passante che poi ha avvertito alcuni pescatori più vicini al corpo.

Per tutto il giorno i carabinieri di Portogruaro e del nucleo operativo di Venezia hanno lavorato attorno all’ipotesi di omicidio. I militari hanno sentito alcune persone, tra le quali il convivente della donna, l’assicuratore Gianni Lirussi, che poi – come detto – è stato sottoposto a un lungo interrogatorio. A quanto si è appreso, solo due mesi Eufemia Rossi lo aveva denunciato per percosse, ma poi aveva ritirato la querela.

Comunque, era stato proprio Lirussi a denunciarne ieri sera la scomparsa.

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/04/02/news/uccisa-donna-di-san-michele-al-tagliamento-sospetti-sul-suo-convivente-3839580

Barista uccisa: convivente fermato e’ chiuse nel silenzio
si cerca arma del edelitto, movente forse legato vizio gioco

VENEZIA, 4 APR – C’é il cadavere di una donna con il cranio fracassato, in cella c’é il suo convivente accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Ma nell’inchiesta dei carabinieri di Venezia per l’omicidio della barista Eufemia Rossi di 56 anni di Latisana (Udine) mancano ancora numerosi tasselli. Gli investigatori non hanno ancora rintracciato l’arma, probabilmente un grosso bastone con la quale l’ex assicuratore Gianni Lirussi, 65 anni, avrebbe posto fine venerdì scorso alla vita della sua compagna. Manca soprattutto il movente che potrebbe essere riconducibile a questioni finanziarie.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/veneto/2011/04/04/visualizza_new.html_1527487097.html

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