#107 – Uomo, accusato di aver ucciso a botte la compagna

UBRIACO UCCIDE A BOTTE COMPAGNA, CARABINIERI ARRESTANO ROMENO

(AGI) – Roma, 30 set – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di O.L., cittadino Romeno di anni 34, domiciliato precariamente in localita’ Gattaceca di Monterotondo. Il reato contestato allo straniero dalla Procura di Tivoli, dr.ssa M. Gabriella FAZI, e’ di maltrattamenti aggravati continuati che hanno determinato la morte della vittima.

I fatti risalgono alla sera del 20 settembre, quando presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Monterotondo e’ stata accompagnata B.N., cittadina Romena di anni 52, a cui la dr.ssa di turno ha riscontrato una “frattura delle ossa proprie del naso, frattura composta della VII e IX costa di destra e principalmente una contusione epatica con falda di versamento in sede periepatica anteriore”. La donna, nella circostanza, aveva riferito al medico di essere caduta senza tuttavia fornire ulteriori particolari. Ricoverata subito al reparto di chirurgia , e’ stata trasferita il giorno dopo a quello di medicina, ove e’ deceduta per “arresto cardiocircolatorio” il giorno 24 settembre a causa del peggioramento delle sue condizioni. La salma e’ stata quindi messa a disposizione dei familiari. I Carabinieri venuti a conoscenza del decesso, si sono immediatamente attivati apprendendo, informalmente, dal personale sanitario che era in servizio presso l’Ospedale di Monterotondo la notte del 20 settembre che le cause del decesso erano riconducibili, verosimilmente, a percosse e maltrattamenti subiti dalla donna dal proprio convivente all’interno di un piccolo fabbricato, privo di servizi igienici, ed accessibile solo attraverso una piccola finestra, nei cui pressi e’ ubicata l’abitazione del vicino al quale la vittima si era rivolta per chiedere aiuto. Quest’ultimo aveva provveduto ad informare il figlio della donna che, unitamente ad altro connazionale, l’ha accompagnata all’ospedale.
L’Autorita’ Giudiziaria pertanto, a seguito degli accertamenti forniti dai Carabinieri, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’O.L. che, rintracciato nei pressi dei giardinetti pubblici siti sulla via Palombarese di Fonte Nuova, e’ stato accompagnato nella caserma di Monterotondo, ove e’ stato tratto in arresto a seguito della notifica del provvedimento giudiziario. Prima di essere associato al Carcere di Rebibbia, il cittadino romeno ha ammesso le proprie responsabilita’, confermando ai militari di aver percosso con pugni la donna per futili motivi, dovuti essenzialmente all’abuso di alcool da parte di entrambi. Il lato agghiacciante di tutta la triste vicenda e’ che il figlio della vittima, dopo aver trasportato la madre all’Ospedale di Monterotondo, si e’ intrattenuto piu’ volte, anche nei giorni successivi, a bere birra in locali pubblici con il carnefice della genitrice.

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