Minacciata la ragazza stuprata a L’Aquila

Segue alla rassegna sullo stupro di gruppo all’Aquila:

STUPRO L’AQUILA: VITTIMA MINACCIATA IN OSPEDALE, ”A TE CI PENSO IO” E FUGGE

L’AQUILA – La direzione generale della Asl dell’Aquila ha chiesto alla forze dell’ordine di presidiare nelle ore di visita l’ingresso del reparto di ginecologia dove dalle prime ore del mattino di domenica è ricoverata la giovane studentessa laziale stuprata al di fuori di una discoteca dell’Aquila.

L’istanza è stata formulata per impedire ai molti non autorizzati a entrare e violare la privacy della giovane ricoverata ancora in stato di choc dopo la brutale violenza subita.
Fin dai primi giorni, fuori dal reparto, hanno sostato telecamere e giornalisti.

L’attenzione mediatica sul grave caso ha innescato curiosità morbosa anche in molti parenti dei ricoverati nel reparto che hanno tentato di vedere la giovane.

E c’è anche chi si presenta per fare visita alla giovane, pur senza avere rapporti di amicizia e parentela: ieri una ragazza con abbigliamento di tendenza e alcuni piercing è riuscita a entrare nella stanza e rivolgendosi alla studentessa ha affermato “a te ci penso io”.

Quando è stato dato l’allarme, la ragazza era già fuggita.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/stupro-laquila-vittima-minacciata-in-ospedale-a-te-ci-penso-io-e-fugge/464500-4/

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2 risposte a Minacciata la ragazza stuprata a L’Aquila

  1. Pingback: A tutte le donne che sono complici degli stupratori! | PadovaDonne

  2. denise argemi scrive:

    Come ha detto qualcuno, la paura ci fa soppravivere. Ma, la paralise ci ammazza. Se vogliono guerra, non mancheranno soldati da questa parte. Siamo con Voi.
    Denise Argemi

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