Stalking, minacce e tentati omicidi da parte di uomini che non accettano la separazione

Dà fuoco a casa ex moglie per farle ritirare denuncia di stalking: arrestato

Voleva che la ex moglie ritirasse la denuncia nei suoi confronti per stalking ma quando ha capito che non c’era nulla da fare è passato alle maniere forti e ha appiccato il fuoco all’abitazione.Un uomo di 30 anni è stato arrestato a Pontinia, piccolo centro nei pressi di Latina, dai carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia. L’ex moglie aveva chiamato, disperata, il 112 segnalando la presenza dell’uomo che aveva già provveduto a denunciare per atti persecutori, minacce e ingiurie. I due sono di fatto separati, ma l’uomo ieri sera intorno alle alle 21, il ha iniziato a chiamare la ex al telefono, minacciandola, nel tentativo di convincerla a ritirare la denuncia. Circa un’ora dopo si è presentato davanti alla sua abitazione, di fronte al rifiuto della donna ha acceso il fuoco e bruciato la porta d’ingresso. L’arrivo dei carabinieri ha evitato il peggio ed lo è stato vano il tentativo di fuga dell’uomo che adesso è in attesa del giudizio per direttissima

http://www.ilmessaggero.it/latina/d_fuoco_a_casa_ex_moglie_per_farle_ritirare_denuncia_di_stalking_arrestato/notizie/209279.shtml

Accecato dalla gelosia minaccia di morte ex e figlio, arrestato 51enne
L’accusa di cui dovrà rispondere un 51enne di Taviano è stalking. E da ieri si trova ai domiciliari per avere procurato all’ex moglie e al figlio minorenne momenti di forte disagio e paura. Spesso avrebbe agito in stato d’ebbrezza

LECCE – Tra loro era finita con tanto di separazione legale, ma di fatto lui, 51enne di Taviano, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe continuato a minacciare di morte l’ex moglie, stessa età, senza risparmiare intimidazioni nemmeno al figlio.

Una situazione insostenibile, per madre e figlio, tanto che alla fine gli investigatori della squadra mobile di Lecce hanno avviato le indagini. Il cui esito ha poi convinto il gip del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella a emettere, nei confronti di Cassano, un ordine di custodia cautelare ai domiciliari per stalking, eseguito ieri sera dagli agenti di polizia.

I fatti. Stando a quanto appurato dalla mobile, l’uomo avrebbe molestato e minacciato l’ex moglie, una coetanea leccese, dalla quale era legalmente separato, insultandola ripetutamente in luoghi pubblici. Più nei particolari, il 51enne, accecato dalla gelosia, sarebbe arrivato anche a minacciare di morte il figlio minore, di 15 anni, se non gli avesse riferito informazioni sulla vita sentimentale della madre. Atteggiamenti che l’uomo, in qualche occasione, avrebbe avuto dopo avere alzato un po’ troppo il gomito, determinando inevitabilmente nella donna ed il figlio disagio e paura per le oro sorti.

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Arresti domiciliari, quindi, per il 51enne con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione. Non solo. Non potrà comunicare con persone diverse da quelle che abitan

http://www.lecceprima.it/cronaca/arresto-stalking-lecce-cassano-.html

Non accetta la separazione e minaccia moglie e figlio di morte, arrestato per stalking

TAVIANO (Lecce) – La fine del suo matrimonio proprio non l’aveva accettata. Tanto che, accecato dalla gelosia, avrebbe molestato la moglie, insultandola ripetutamente, non rispiarmiando neppure il figlio, minacciato di morte, se non l’avesse informato sulla vita sentimentale della donna, dalla quale era legalmente separato.
Ieri, nei confronti dell’uomo, 51enne di Taviano, il gip Carlo Cazzella, a seguito delle indagini svolte dagli investigatori della squadra mobile di Lecce, ha emesso un ordine di custodia cautelare degli arresti domiciliari. Dovrà difendersi dal reato di stalking.
L’uomo, che ha creato nella sua ex compagna e nel figlio minore un forte stato di agitazione e timore per la propria incolumità (spessoil 51enne era ubriaco), ha l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione e la prescrizione a non comunicare con persone diverse da quelle che abitano con lui.

http://www.ilpaesenuovo.it/index.php/cronaca/provincia/37600-non-accetta-la-separazione-e-minaccia-moglie-e-figlio-di-morte-arrestato-per-stalking.html

Minaccia ex moglie e figlio: arrestato
Ai domiciliari 51enne di Taviano con precedenti penali
Avrebbe ripetutamente molestato e insultato la famiglia

LECCE – Un uomo di 51 anni di Taviano, con precedenti penali, è stato messo agli arresti domiciliari da agenti della squadra mobile di Lecce con l’accusa di stalking nei confronti della moglie, da cui è separato, e del figlio minorenne.

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip del Tribunale di Lecce. Secondo l’accusa, l’uomo, accecato dalla gelosia avrebbe ripetutamente molestato e minacciato la moglie, insultandola ripetutamente anche per strada, e avrebbe minacciato di morte suo figlio se non gli avesse riferito informazioni sulla vita sentimentale della madre. L’uomo avrebbe agito a volte in stato di ebbrezza.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/20-luglio-2012/minaccia-ex-moglie-figlio-arrestato-2011099363708.shtml

Minaccia la moglie con olio bollente sotto gli occhi del figlio
Notte di paura a Cologno Monzese Commenti
La donna è riuscita a scappare e a dare l’allarme. Arrestato un trentenne già noto per piccoli reati e violenze tra le mura di casa

Cologno Monzese, 20 luglio 2012 — Davanti al figlioletto di cinque anni, minacciava la moglie di ustionarla con olio bollente. Fortunatamente la donna è riuscita a sfuggirgli e a chiedere aiuto. E lui è stato arrestato. Il brutto episodio di violenza tra le mura di casa è accaduto l’altra sera in un appartamento di via Roma. Erano all’incirca le 23 quando una ventiseienne romena ha chiamato il 112, raccontando di essere scappata di casa per paura del marito. Non era la prima volta che subiva maltrattamenti di ogni tipo, per cui l’uomo era stato già denunciato.
I militari della Tenenza colognese hanno ascoltato il racconto della donna e sono andati nella sua abitazione, in cerca del marito. Nemmeno il tempo di varcare la soglia di casa e se lo sono trovati addosso: visibilmente alterato dall’alcool, l’uomo ha reagito in malo modo all’arrivo dei carabinieri, aggredendoli a pugni e manate. Sui fornelli della cucina, c’era ancora la padella colma d’olio. Il marito violento è stato dunque ammanettato e portato in caserma, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Un volto noto ai carabinieri: M.M., trentenne romeno, era già conosciuto non solo per le sue violenze domestiche, ma anche per piccoli reati. La donna è stata riaccompagnata a casa, con il figlioletto. Uno dei carabinieri, invece, ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso: nella colluttazione con il romeno, che si dimenava al momento dell’arresto, ha riportato una forte contusione. Il personale medico lo ha poi dimesso dall’ospedale con una prognosi di una settimana.

http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/2012/07/20/746698-violenza-domestica-donna-via-roma-carabinieri-cologno.shtml

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