#97 – Italiano, accusato di aver ucciso una prostituta e di averlo scritto in un racconto

Uccide prostituta e lo scrive in un libro: arrestato scrittore 34enne a Torino

Torino – (Adnkronos) – La vittima è una nigeriana 20enne, Anthonia Egbuna, il cui cadavere venne trovato nel fiume Po lo scorso 26 febbraio. L’uomo avrebbe descritto il delitto in un romanzo

Torino, 21 ago. (Adnkronos) – I carabinieri di Torino hanno fermato un aspirante scrittore di 34 anni, Daniele Ughetto Pianpachet, di Giaveno, con l’accusa di aver ucciso una prostituta nigeriana di 20 anni, Anthonia Egbuna, trovata senza vita nel fiume Po lo scorso 26 febbraio. L’uomo aveva scritto un racconto in cui viene narrato un omicidio che ricorda molto l’uccisione di Anthonia.

Il manoscritto ”La rosa e il leone”, ritrovato nella casa che la vittima divideva con altre ragazze, termina con il suicidio del protagonista ma gli elementi principali, l’amore per una prostituta, la volonta’ di farle lasciare la strada e il successivo omicidio, sembrano un macabro annuncio, secondo gli investigatori, di quanto sarebbe realmente avvenuto.
Secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal pm Vito Destito, il 34enne laureato in filosofia e con una passione per la Nigeria (era gia’ stato sposato con una donna nigeriana da cui aveva poi divorziato) aveva iniziato a frequentare Anthonia nel febbraio 2011.
L’intenzione dell’uomo sarebbe stata quella di far abbandonare la strada alla ragazza ma a questo punto – e’ l’ipotesi degli inquirenti – qualcosa deve essere andato storto. Una traccia sarebbe contenuta in alcune delle ultime lettere inviate dall’uomo alla prostituta e in un passaggio del suo racconto: ”Lui l’amava e l’amava sempre di piu’ ma lei non voleva saperne di lasciare la strada – scriveva – Tutti i suoi tentativi di convincerla a cambiar vita erano falliti. E per questo si era trasformata nella sua torturatrice”.
L’ultimo contatto telefonico tra i due risulta il 27 di novembre scorso. Secondo gli investigatori il giorno dopo Ughetto avrebbe dato appuntamento ad Anthonia a San Mauro Torinese, in un luogo vicino al fiume. Qui l’uomo, forse dopo aver cercato per l’ennesima volta di convincere la 20enne a stare con lui, l’avrebbe uccisa con oltre venti coltellate spingendo poi il corpo nel fiume. Da quel giorno infatti non risultato piu’ contatti tra i due.
Il corpo della giovane nigeriana e’ stato ripescato solo tre mesi dopo, in avanzato stato di decomposizione e i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identita’ e alla sua storia solo dopo dei complicati approfondimenti scientifici e investigativi. Ughetto e’ stato arrestato lo scorso 16 agosto, al suo rientro da Londra.
Davanti al gip ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee dicendo di aver frequentato la prostituta ma negando di averla uccisa. Ieri il gip di Torino, Massimo Scarabello, ha convalidato l’arresto sostenendo che via sia pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Uccide-prostituta-e-lo-scrive-in-un-libro-arrestato-scrittore-34enne-a-Torino_313618500890.html

Torino, anticipa in un libro l’omicidio
della prostituta della quale si era invaghito
L’uomo, laureato in filosofia, ha scritto un racconto che anticipa la storia per cui è stato arrestato

Il delitto lo avrebbe anticipato in un libro. Lo scrittore, presunto assassino, è un uomo di 34 anni con in tasca una laurea in filosofia, Daniele Ughetto Piampaschet, di Giaveno (Torino). I carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di avere ucciso la giovane prostituta nigeria, Anthonia Egbuna, 20 anni, trovata cadavere il 26 febbraio scorso nei pressi di una diga sul fiume Po, a San Mauro Torinese. Secondo l’accusa sarebbe stato lui a gettarla nel fiume a conclusione di una tormenta relazione.
IL LIBRO – Esattamente la stessa storia raccontata nel libro «La rosa e il leone» scritto dal presunto assassino e nel quale si narra di una prostituta nigeriana e della relazione con un italiano che vuole tirarla fuori dal mondo della prostituzione. Tentativo fallito tanto da portarlo ad ucciderla. E quel che si legge in una pagina del racconto suona quasi come un movente. «Lui l’amava e l’amava sempre di più ma lei non voleva saperne di lasciare la strada. Tutti i suoi tentativi di convincerla a cambiar vita erano falliti. E per questo si era trasformata nella sua torturatrice».

L’INTERROGATORIO – Questo almeno nel racconto, mentre nella realtà Daniele ha fatto scena muta. Davanti al pm Sandro Destito, che ha chiesto per lui l’arresto per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Mentre al Gip ha presentato una memoria scritta nella quale dichiara di aver conosciuto la donna, di essere l’autore del romanzo, ma di non averla uccisa. Daniele Ughetto Piampaschet è stato fermato giovedì scorso e il Gip Massimo Scarabello ha già emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ravvisando il pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

LE INDAGINI – Se dunque l’accostamento con la storia raccontata nel libro è tutto da dimostrare, sicuramente ci sono delle inquietanti analogie. Da mesi l’uomo frequentava la prostituta nigeriana. E dunque probabile che si sia ispirato a quella relazione per scrivere il libro e per questo dovrà anche dare spiegazioni per quel finale tragico affidato alla pagina scritta. Anche se nel racconto la prostituta viene uccisa a colpi di fucile mentre nella realtà è stata massacrata a coltellate. L’autopsia ha accertato che il decesso è avvenuto «a seguito di numerose e profonde ferite da arma da punta o taglio inferte al capo, al collo e alle mani, alcune delle quali erano, senza alcun dubbio, ferite da difesa». La donna ha lottato per sottrarsi al suo aguzzino che dopo averla uccisa l’ha scaraventata nel fiume. A suo tempo il medico legale aveva accertato che la morte risaliva ad almeno 3-4 settimane prima del ritrovamento del cadavere. E questo ha reso particolarmente laborioso il riconoscimento delle impronte.
LA STORIA – La giovane nigeria si prostituiva lungo la strada tra Carignano e Torino. E qui l’avrebbe conosciuta il suo presunto assassino. Che come il personaggio del libro se ne sarebbe invaghito tentando di sottrarla al mondo della prostituzione. Ma, stando all’ipotesi degli inquirenti, il tentativo sarebbe andato a vuoto determinando il tragico finale. Stando agli spostamenti delle celle telefoniche Ughetto avrebbe incontrato la donna la sera del 27 novembre 2011. Da quel giorno non risulterebbero più contatti tra i due.

http://www.corriere.it/cronache/12_agosto_21/libro-assassino-prostituta-torino-romanzo_9c30ad54-eb62-11e1-86c1-4eb4011ad571.shtml

Uccide prostituta e scrive libro
arrestato scrittore a Torino
Vittima una nigeriana il cui corpo fu ripescato nelle acque del Po lo scorso febbraio. Secondo gli investigatori Daniele Ughetto Piampaschet, di 34 anni avrebbe raccontato in un manoscritto l’incontro con la donna e il successivo delitto. Ora è in carcere con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere

Avrebbe ucciso una prostituta a coltellate dopo aver scritto un libro ispirato alla loro storia d’amore. La storia è quella dell’aspirante scrittore Daniele Ughetto Piampaschet, 34 anni, di Giaveno (Torino), che è stato arrestato dai carabinieri per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento del cadavere di Anthonia Egbuna, giovane “lucciola” nigeriana ripescata nel Po, a San Mauro Torinese, lo scorso febbraio.

Piampaschet è autore del manoscritto ‘La rosa e il leone’, ispirato al suo incontro con la nigeriana che si prostituiva tra Carignano e Torino, alla sua storia d’amore e all’assassinio della ragazza. Secondo le indagini condotte dai carabinieri, l’uomo avrebbe compiuto l’omicidio a coltellate e avrebbe poi gettato il cadavere nel fiume. Nel manoscritto, tuttavia, la storia si conclude con il protagonista che strangola la ragazza in corso Regina Margherita (luogo che, nella realtà, è frequentato davvero da prostitute e dove lavorava anche la povera africana) e poi si suicida con un colpo di fucile.

Piampaschet, laureato in filosofia, ossessionato dall’Africa e attirato dalle prostitute nigeriane (ne avrebbe salvate due o tre dal marciapiede), sarebbe accusato in base agli spostamenti rilevati dalle celle telefoniche la sera del 28 novembre 2011, il giorno in cui sarebbe stato commesso il delitto. L’uomo è stato fermato giovedì scorso, il gip Massimo Scarabello ha emesso domenica l’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del pm Vito Destito, sostenendo che via sia pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

La difesa ha già annunciato un ricorso al tribunale del riesame, sostenendo che gli elementi contro l’arrestato sono labili, contraddittori e manifestano alcune incongruenze.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/08/21/news/uccide_prostituta_e_scrive_libro_arrestato_scrittore_a_torino-41251522/

Uccide prostituta, il racconto in un libro

Genova – Daniele Ughetto Piampaschet è un aspirante scrittore torinese autore, tra l’altro, di un manoscritto dal titolo “La rosa e il leone”, un racconto che esplora i retroscena di un amore tormentato, ma che ha attirato l’attenzione non tanto dal punto di vista letterario, quanto per la strana somiglianza della storia narrata con un fatto di cronaca avvenuto di recente in provincia di Torino.

Era lo scorso 26 febbraio quando dalle acque del Po, nei pressi della diga Enel, veniva ripescato il corpo di una giovane donna accoltellata a morte, in seguito identificata come Anthonia Egbuna, prostituta ventenne di origini nigeriane. Particolari, questi ultimi, che hanno attirato l’attenzione degli investigatori: Anthonia è proprio il nome della giovane lucciola nigeriana che, nel racconto di Piampaschet, intreccia una relazione con il protagonista e finisce per essere assassinata dall’amante (nella finzione non con un coltello, ma strangolata a mani nude) che poi si uccide con un fucile da caccia.

Tanti i punti in comune con la realtà, troppi per gli inquirenti, che hanno deciso di arrestare lo scrittore e disporre la custodia cautelare in carcere «per il rischio di fuga e reiterazione del reato». Piampaschet, dal canto suo, non nega di frequentare prostitute nigeriane, sostenendo però di trarre ispirazione dalle loro storie di vita. Non nega neppure di avere conosciuto Anthonia, come d’altronde dimostra la lettera rinvenuta nell’abitazione della ragazza, destinata, come riporta La Stampa, «ad Anthonia, la vera custode dei miei segreti».

Una conoscenza confermata, sempre secondo il quotidiano torinese, dai tabulati telefonici ottenuti dai carabinieri di Chivasso: nel periodo che va dal febbraio al novembre 2011, sono state quasi 2000 le telefonare fatte da Piampaschet al cellulare di Anthonia, chiamate bruscamente interrotte lo scorso novembre, complice l’improvviso trasferimento dello scrittore in Inghilterra. Elementi più che sufficienti a predisporre il fermo dell’uomo, e a spingere gli inquirenti a indagare più a fondo sulle tante, troppe similitudini tra finzione e realtà.

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/08/21/AP36ONFD-uccide_prostituta_racconto.shtml

Torino, uccide prostituta e poi scrive libro Arrestato lo scrittore killer
Daniele Ughetto Piampaschet, 34 anni, è stato fermato dai militari dell’Arma per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento del cadavere di Anthonia Egbuna, una ragazza nigeriana. L’uomo, avrebbe compiuto l’omicidio a coltellate e avrebbe poi gettato il cadavere nel Po

Ha ucciso una prostituta e poi ha scritto un libro ispirato alla vicenda. La storia è quella dell’aspirante scrittore Daniele Ughetto Piampaschet, 34 anni, di Giaveno (Torino), che è stato arrestato dai Carabinieri per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento del cadavere di Anthonia Egbuna. Il corpo della ragazza fu ripescato a San Mauro Torinese nelle acque del Po lo scorso febbraio. Piampaschet è autore del manoscritto “La rosa e il leone”, ispirato al suo incontro con la nigeriana che si prostituiva tra Carignano e Torino, alla sua storia d’amore e all’assassinio della ragazza.

Secondo le indagini condotte dai Carabinieri – anticipate oggi dal quotidiano La Stampa – l’uomo, avrebbe compiuto l’omicidio a coltellate e avrebbe poi gettato il cadavere nel fiume. Nel manoscritto, tuttavia, parla di un omicidio a colpi di fucile. Il gip Massimo Scarabello, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del pm Vito Destito, sostenendo che via sia pericolo di fuga e di reiterazione del reato. L’arresto di Piampaschet, eseguito giovedì scorso, è stato già convalidato. Davanti al pm Sandro Destito, che ha chiesto per lui l’arresto per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Mentre al gip l’uomo ha presentato una memoria scritta in carcere in cui dichiara di aver conosciuto la donna e di aver scritto lui il romanzo, ma di non essere stato lui ad ucciderla.

Le vicende narrate nel racconto scritto da Ughetto e ritrovato a casa della vittima, in cui si racconta la storia di amore per una prostituta, la volontà di farle lasciare la strada e il successivo omicidio, sono parsi agli investigatori un macabro annuncio di quanto poi sarebbe realmente avvenuto. Per le indagini dei carabinieri della Compagnia di Chivasso il 34enne, laureato in filosofia e con una passione per la Nigeria (tanto che era già stato sposato con una donna nigeriana da cui aveva poi divorziato) aveva iniziato a frequentare Anthonia nel febbraio 2011. L’uomo sarebbe stato intenzionato a sottrarre la donna dalla strada, ma – ipotizzano gli inquirenti – qualcosa deve essere andato storto. Traccia di questo intento sarebbe contenuta in alcuni passi del suo racconto: “Lui l’amava e l’amava sempre di più ma lei non voleva saperne di lasciare la strada. Tutti i suoi tentativi di convincerla a cambiar vita erano falliti. E per questo si era trasformata nella sua torturatrice”. Ughetto, secondo i rilievi degli spostamenti effettuati sulle celle telefoniche, avrebbe dato appuntamento alla donna la sera del 27 novembre 2011 – giorno dal quale non risulterebbero più contatti tra i due – vicino al fiume, dove l’uomo l’avrebbe uccisa con oltre venti coltellate gettando poi il corpo nel fiume.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/21/torino-uccide-prostituta-e-poi-scrive-libero-arrestato-scrittore-killer/330099/

Torino, scrittore uccide una prostituta
e lo racconta in un libro: arrestato

TORINO – Ha ucciso una prostituta con venti coltellate e poi ha scritto un libro ispirato alla vicenda. La storia è quella dell’aspirante scrittore Daniele Ughetto Piampaschet, 34 anni, di Giaveno (Torino),arrestato dai carabinieri per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento del cadavere di Anthonia Egbuna, una ragazza il cui cadavere fu ripescato a San Mauro Torinese nelle acque del Po lo scorso febbraio.

La tesi dell’accusa. Secondo l’accusa, in un raptus di gelosia ha ucciso la donna che amava e che si era rifiutata di lasciare la strada e lui, che da alcuni mesi aveva una relazione con lei, l’ha uccisa in un raptus di gelosia. La data presunta dell’assassinio è il 28 novembre: quel giorno, proprio a San Mauro, scompaiono improvvisamente dai tabulati telefonici le conversazioni tra i due, che prima invece erano molto frequenti.

La svolta nelle indagini è arrivata con il ritrovamento del manoscritto del romanzo. Era nell’appartamento della ragazza. Oltre al nome scelto per la protagonista, Anthonia, corrispondevano anche i luoghi in cui la ragazza si prostituiva abitualmente, Torino e Carignano. Il testo ha messo gli investigatori sulle tracce dell’uomo, che nel frattempo si era trasferito a Londra per cercare lavoro per un trasferimento definitivo. Il gip Massimo Scarabello, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del pm Vito Destito, sostenendo che vi sia pericolo di fuga e di reiterazione del reato. L’arresto di Piampaschet, effettuato giovedì scorso, è stato già convalidato.

Lo scrittore nega tutto. Assistito dall’avvocato Stefano Tizzani, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip Massimo Scarabello e del pm. Ha però fornito dichiarazioni spontanee leggendo una memoria, che lui stesso ha scritta durante la prima notte passata in carcere, nella quale ha ammesso di avere avuto una relazione con la vittima, negando però di essere il responsabile dell’omicidio.

Ughetto Piampaschet laureato in filosofia, ha una vera e propria passione per la scrittura e per la Nigeria, sulla cui gente ha steso alcuni racconti mai pubblicati. Per tre anni, dal 2003 al 2006, era stato sposato con una donna di nazionalità nigeriana, ma il suo matrimonio era naufragato.

Il libro. Piampaschet è autore del manoscritto La rosa e il leone, ispirato al suo incontro con la nigeriana che si prostituiva tra Carignano e Torino, alla sua storia d’amore e all’assassinio della ragazza. Secondo le indagini condotte dai carabinieri, l’uomo avrebbe ucciso la donna a coltellate e avrebbe poi gettato il cadavere nel fiume. Nel manoscritto, tuttavia, parla di un omicidio a colpi di fucile.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/torino_scrittore_uccide_prostituta/notizie/215101.shtml

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