Brescia, una donna spara e uccide
in casa la sua convivente di 34 anni
L’omicidio è avvenuto nella notte a Gussago in una palazzina in via Donatori di sangue. La donna ha sparato con una pistola dopo una lite per motivi passionali. Sul delitto stanno indagando i carabinieri
Omicidio nella notte nel Bresciano, a Gussago, in una palazzina di via Donatori di sangue. Una donna ha sparato con una pistola alla convivente, poco più giovane di lei, uccidendola.
La vittima aveva 34 anni. All’origine dell’omicidio ci sarebbero motivi passionali. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/03/10/news/brescia_una_donna_spara_e_uccide_in_casa_la_sua_convivente_di_34_anni-54243429/?ref=HREC1-6
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Brescia, una donna uccide la convivente
La 34enne è stata freddata nel sonno con un colpo di pistola. L’omicidio per motivi di gelosia
13:06 – Una donna ha ucciso la sua convivente a Gussago, una località in provincia di Brescia. L’omicidio è accaduto nella notte, in una palazzina di via Donatori di sangue, dove Angela Toni, 35 anni, ha sparato ha sparato contro la sua compagna, Marilena Ciofalo, di un anno più. Il delitto sarebbe dovuto a motivi passionali, forse a gelosia. Sul caso stanno indagando i carabinieri.
La vittima è stata uccisa nel sonno: la compagna l’ha freddata sparandole un colpo di pistola. E’ stata la stessa omicida, la Toni, a chiamare i carabinieri qualche ora dopo il delitto, confessando di essere lei l’assassina. L’arma con cui la donna ha ucciso la sua compagna era detenuta regolarmente. I vicini, sentiti dagli inquirenti, hanno raccontato di aver sentito le due donne litigare nella notte.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1085337/brescia-donna-uccide-la-convivente.shtml
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Donna uccide la compagna nel sonno
All’origine una lite per gelosia
E’ stata l’omicida stessa a confessare, con una telefonata alle forze dell’ordine. E’ stata portata in carcere
«Venite, ho ucciso la mia compagna». Con una telefonata alle forze dell’ordine, domenica mattina, nel paese di Gussago, in provincia di Brescia, Angela T., 35 anni, ha confessato di aver ucciso nel sonno, con un colpo di pistola, la sua convivente, Marilena C., di 34 anni. All’origine dell’omicidio ci sarebbero motivi passionali, legati probabilmente alla gelosia. I vicini hanno riferito di aver sentito la coppia litigare in tarda serata. Poi, silenzio: Marilena si era addormentata. Intorno all’una, lo sparo.
TRASFERITE – Le due donne si erano trasferite soltanto nel luglio scorso nella palazzina di via Donatori di Sangue. La vittima, Marilena, disoccupata, veniva da Agrigento; l’omicida, Angela, faceva l’operaia ed era originaria di Perugia. Per un periodo avevano vissuto insieme ad Ancona; l’estate scorsa, il trasloco nel paese della Franciacorta. La donna si trova ora in carcere. L’arma con cui ha commesso l’omicidio era detenuta regolarmente.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_marzo_10/gussago-brescia-donna-uccide-compagna-212110594696.shtml
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Brescia, una donna spara e uccide
in casa la sua convivente di 34 anni
L’omicidio è avvenuto nella notte a Gussago. La donna ha sparato con una pistola che era stata acquistata pochi giorni fa. Sul delitto stanno indagando i carabinieri, ma la pista passionale è la più accreditata
Una donna di 34 anni, Marilena Ciofalo, è stata freddata nel sonno dalla sua convivente, Angela Toni, 35 anni, a Gussago, in provincia di Brescia, che le ha sparato due colpi di pistola alla testa, verso l’una di notte, ed è rimasta a vegliare la vittima per qualche tempo prima di chiamare i carabinieri. La donna è stata arrestata e portata in carcere. Secondo quanto riferito, all’origine dell’omicidio ci sarebbero motivi passionali. Toni non avrebbe avuto problemi di natura psichiatrica e aveva acquistato e denunciato la pistola pochi giorni fa: il 5 marzo. La donna aveva ottenuto un permesso di detenzione per ragioni sportive.
Gli investigatori stanno cercando di capire se la vittima, negli ultimi tempi, avesse cominciato una relazione con un’altra persona: cosa che potrebbe aver scatenato la gelosia omicida della compagna. Il movente del delitto è comunque di natura passionale e il rapporto tra le due sembra fosse prossimo alla rottura. E’ “un omicidio che ha un movente passionale”, maturato all’interno di “un rapporto di coppia difficile”, ha confermato il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, colonnello Marco Turchi. La coppia era andata a vivere a Gussago da qualche mese. Angela Toni è operaia, originaria di Perugia, mentre Marilena Ciofalo, che proveniva da Agrigento, dopo aver lavorato come barista era disoccupata.
“Le coppie lesbiche non sono certo idilliache e senza macchia. Ma sicuramente, anche dall’esperienza dei nostri centri di aiuto, la violenza fisica all’interno delle coppie di donne è piuttosto rara. E’ un cattivo esempio di imitazione della normalità”, commenta Cristina Gramolini, della segreteria nazionale di Arcilesbica. “Attenzione a non usare questi episodi per equiparare le violenze, quella tradizionale maschile verso la partner e quella all’interno delle coppie lesbiche – avverte la dirigente di Arcilesbica – Non vorrei che in nome di alcuni casi si dia la sensazione che la violenza è insita in tutti i rapporti di coppia e che nulla cambia tra la coppia tradizionale, in cui predomina la guida maschile, e una situazione diversa”.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/03/10/news/brescia_una_donna_spara_e_uccide_in_casa_la_sua_convivente_di_34_anni-54243429/?ref=HREC1-7
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GUSSAGO (BRESCIA)
Donna uccide la compagna nel sonno
All’origine una lite per gelosia
E’ stata l’omicida stessa a confessare, con una telefonata alle forze dell’ordine. E’ stata portata in carcere
«Venite, ho ucciso la mia compagna». Con una telefonata alle forze dell’ordine, domenica mattina, nel paese di Gussago, in provincia di Brescia, Angela T., 35 anni, ha confessato di aver ucciso nel sonno, con un colpo di pistola, la sua convivente, Marilena C., di 34 anni. All’origine dell’omicidio ci sarebbero motivi passionali, legati probabilmente alla gelosia. I vicini hanno riferito di aver sentito la coppia litigare in tarda serata. Poi, silenzio: Marilena si era addormentata. Intorno all’una di notte, due colpi di pistola.
TRASFERITE – Le due donne si erano trasferite soltanto nel luglio scorso nella palazzina di via Donatori di Sangue. La vittima, Marilena, ex barista, disoccupata, veniva da Agrigento; l’omicida, Angela, faceva l’operaia ed era originaria di Perugia. Per un periodo avevano vissuto insieme ad Ancona; l’estate scorsa, il trasloco nel paese della Franciacorta.
LA PISTOLA – Angela aveva comperato e denunciato l’arma con cui ha ucciso soltanto da pochi giorni: il 5 marzo aveva ottenuto un permesso di detenzione della pistola, per ragioni sportive. Dopo aver sparato, la 35enne è rimasta a vegliare la sua compagna per qualche tempo, prima di telefonare alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno trovato due bossoli nella stanza da letto.
RAPPORTO DIFFICILE – Il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, il colonnello Marco Turchi, ha parlato di un «omicidio che ha un movente passionale», maturato all’interno di «un rapporto di coppia difficile». Al momento dell’arresto la 35enne «ha confermato la dinamica dei fatti, per ora non emerge alcun altro movente», ha detto il colonnello Turchi, aggiungendo: «Verificheremo tutto quanto, in modo da avere certezza che le fonti di prova siano assicurate in modo corretto». Gli investigatori stanno cercando di capire se Marilena, negli ultimi tempi, avesse cominciato una relazione con un’altra persona, cosa che potrebbe aver scatenato la gelosia della compagna. L’omicida è stata arrestata e portata in carcere, in attesa di essere interrogata dal magistrato.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_marzo_10/gussago-brescia-donna-uccide-compagna-212110594696.shtml
qui l’abbiamo inserito tra i femminicidi, certo.
Quando una donna ammazza un’altra donna per gelosia o volontà di possesso
è femminicidio oppure no?
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