Poliziotto condannato per aver ottenuto sesso un cambio di permessi di soggiorno

Sesso in cambio del permesso di soggiorno,
poliziotto condannato a sei anni e otto mesi
Claudio D’Orazi, assistente capo all’ufficio Immigrazione della Questura di Bologna, giudicato col rito abbreviato. Il procuratore Giovannini: “Sentenza severissima, che sia di monito”

Sei anni e otto mesi con rito abbreviato al poliziotto Claudio D’Orazi, ritenuto colpevole di concussione sessuale: da assistente capo in servizio all’ufficio immigrazione della questura di Bologna ottenne favori sessuali da donne straniere in cambio di una corsia preferenziale sulle pratiche per il rilascio di permessi di soggiorno. Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Valter Giovannini e dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, contestavano sei episodi nei confronti di due donne, una delle quali si è costituita parte civile.

“Lui era un poliziotto, e io nessuno”

D’Orazi, 46 anni, cesenate, venne arrestato il 13 marzo 2012 e in seguito sospeso dal servizio. Gli accertamenti erano partiti sei mesi prima, dopo una segnalazione raccolta dal dirigente dell’ufficio. Approfittando del proprio ruolo era emerso che D’Orazi aveva contattato e fatto visita alle immigrate nelle loro case promettendo aiuti in cambio di prestazioni.

La difesa di D’Orazi: “Sesso sì, ma senza minacce”
Il sindaco disse: “Fatti gravi, serve repressione”

”E’ una sentenza severissima – ha commentato il procuratore aggiunto Giovannini – che la Procura ovviamente condivide, augurandosi che sia di monito verso chi potesse mai pensare di ripetere fatti simili abusando della sua qualifica”.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/03/21/news/sesso_in_cambio_del_permesso_di_soggiorno_poliziotto_condannato_a_sei_anni_e_otto_mesi-55050115/

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