Lei lo lascia e il compagno le dà fuoco

Lascia il compagno, lui le dà fuoco.
24 anni, voleva smettere di prostituirsi
La ragazza, romena, ha ustioni sul 30 per cento del corpo, ferite che s’infettano di continuo, e ha perso la vista da un occhio. La vicenda risale a prima di Pasqua, ma la polizia l’ha tenuta nel riserbo per ragioni investigative. L’uomo è stato infatti individuato e condotto in carcere solo venerdì

Lascia il compagno, lui le dà fuoco. 24 anni, voleva smettere di prostituirsi
BOLZANO – Una bottiglia di alcol sul corpo e un fiammifero per darle fuoco. E’ stata questa la sorte toccata a una ragazza romena di 24 anni romena, punita così dal compagno che aveva deciso di lasciare per smettere di prostituirsi.

A salvarla dal fuoco sono state alcune prostitute vicino alla stazione ferroviaria, che hanno sentito le urla. L’hanno trovata come una torcia umana e le hanno gettato addosso delle coperte. Quando è arrivata in ospedale, in condizioni gravissime, la ragazza ha parlato di un incidente, per la paura solo dopo è riuscita ad ammettere l’aggressione.

Ha ustioni sul 30 per cento del corpo, ferite che s’infettano di continuo, e ha perso la vista da un occhio.

La vicenda risale a prima di Pasqua, ma la polizia l’ha tenuta nel riserbo per ragioni investigative. L’uomo è stato infatti individuato e condotto in carcere solo venerdì. E’ accusato di lesioni gravissime, tentato omicidio e sfruttamento della prostituzione. La Squadra mobile, coordinata da Giuseppe Tricarico, l’ha individuato perché aveva trovato un lavoro come stagionale e l’ha arrestato su ordinanza del sostituto procuratore di Bolzano Luisa Mosna.

La ragazza era arrivata in Italia un anno fa per sfuggire alla miseria, con la promessa di vivere in casa di lui, che aveva riferito di lavorare. A Bolzano però si era ritrovata a ripararsi sotto ponti o in baracche, costretta alla prostituzione e picchiata, sempre controllata, gelosamente. Aveva quindi deciso di lasciarlo. Ma la sua reazione
è stata violentissima.

“Il fuoco è stato appiccato ai vestiti che indossava, ma non ci sono elementi per parlare di acido gettato addosso”, ha precisato il capo della Squadra mobile, Giuseppe Tricarico smentgendo le prime notizie che parlavano anche di un contenitore di acido che l’uomo le avrebbe gettato sul volto. “Si tratta di ustioni deturpanti al viso, al collo e alle spalle che riguardano il 30 per cento del corpo, causate dal fuoco appiccato agli abiti”. L’acido di cui qualcuno ha parlato invece non corrisponde a verità, anche se i segni che la donna ha riportato sono davvero importanti. Sarebbero stati provocati proprio per impedirle di proseguire a fare la prostituta”.

Il dirigente parla di una vicenda di “forte degrado e specifica che non viene fornito il nome dell’uomo per non mettere a rischio la giovane di essere riconosciuta. Per questo i particolari della vicenda li conosce solo chi ha condotto direttamente le indagini. Del resto l’uomo in carcere è ancora da sentire”. “Si tratta – dice il capo della Mobile – di un senzatetto che aveva trovato un lavoro saltuario come bracciante e che avremmo dovuto sentire per l’interrogatorio di garanzia domani. Interrogatorio che ora è stato rimandato per le precarie condizioni di salute del romeno”.

http://www.repubblica.it/cronaca/2013/05/19/news/bolzano_prostituzione_ustione-59175478/

Le ha dato fuoco perchè lei voleva andarsene

L’indagato (in stato di custodia cautelare) è accusato di lesioni personali gravissime. La vittima ha riportato gravi ustioni

Va delineandosi con maggiori particolari il gravissimo episodio di violenza avvenuto in una baracca alla periferia di Bolzano dove una giovane donna romena di 25 anni, senza fissa dimora, dopo aver litigato con il proprio fidanzato, ha rischiato di morire arsa viva. Una violenza brutale. Una “punzione” bestiale perchè lei aveva manifestato la volontà di troncare il rapporto ed andarsene.

La donna è rimasta a lungo ricoverata al Centro grandi ustionati di Verona. Probabilmente riporterà lesioni permanenti agli arti. Anche per questo motivo la Procura della Repubblica ha iscritto il compagno sul registro degli indagati con l’ipotesi di accusa di lesioni personali gravi.

L’uomo al momento è ricoverato all’ospedale per accertamenti sanitari ed è piantonato. Sarebbe stato anche chiarito che la donna non è stata colpita con dell’acido ma con dell’alcol. L’inchiesta è nelle mani del sostituto procuratore Luisa Mosna.

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/05/19/news/fuori-pericolo-la-ragazza-a-cui-il-fidanzato-ha-dato-fuoco-1.7092096

Geloso della compagna, la cosparge
di alcol e cerca di bruciarla viva
Vittima una 24enne costretta a fare la prostituta. L’uomo le
ha appiccato fuoco con un fiammifero, salvata dalle colleghe

Le ha versato addosso una bottiglia di alcol e le ha dato fuoco con un fiammifero. È così che una giovane di 24 anni romena è stata ridotta dal compagno che aveva deciso di lasciare. La vicenda, come riporta il quotidiano “Alto Adige”, è accaduta a Bolzano e risale a qualche settimana fa e l’uomo, romeno, 44 anni, è stato rintracciato e arrestato venerdì dalla polizia.

Per lui il sostituto procuratore di Bolzano Luisa Mosna aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio, lesioni personali gravissime e sfruttamento della prostituzione. La giovane infatti risulta avesse deciso di lasciarlo proprio per mettere fine alla costrizione a prostituirsi e alle botte.

A salvare la giovane dalle fiamme sono state alcune prostitute vicino alla stazione ferroviaria, che hanno sentito le urla. L’hanno trovata come una torcia umana e le hanno gettato addosso delle coperte. La giovane poi in ospedale, dov’è giunta in condizioni molto serie, ha parlato di un incidente, ammettendo solo in un secondo momento l’aggressione: la paura l’aveva frenata, ha spiegato.

Le conseguenze sono ustioni sul 30% del corpo, ferite che s’infettano di continuo, la perdita della vista da un occhio. In Italia era arrivata col compagno l’anno scorso, con la promessa di una vita migliore rispetto alla povertà di casa. Una volta a Bolzano si è trovata però a ripararsi sotto ponti e in baracche. Niente casa, né lavoro per lui, che la controllava in ogni momento della giornata, gelosissimo, e prostituzione per lei. A occuparsi della vicenda è la squadra mobile, coordinata da Giuseppe Tricarico. I suoi agenti hanno rintracciato l’uomo venerdì, al lavoro come stagionale.

http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/geloso_cosparge_compagna_di_alcol_e_cerca_bruciarla/notizie/281351.shtml

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Una risposta a Lei lo lascia e il compagno le dà fuoco

  1. Grazia scrive:

    Cioé un magnaccia dà fuoco ad una donna che obbligava a prostituirsi ed i giornali mettono fra le motivazioni del gesto la gelosia del “fidanzato” ?

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