Donna scomparsa. Trovato il corpo murato nella casa dell’ex compagno!

Trovato il corpo di Samanta Fava
murato nella casa dell’ex compagno
Scoperto il cadavere nell’abitazione a Fontechiari, nel Frusinate. La 35enne era scomparsa lo scorso anno. Tempo fa l’uomo aveva raccontato di averla gettata nel fiume Liri dopo che era morta per un malore

Il corpo di Samanta Fava, la trentaciquenne di Sora scomparsa nel 2012, è stato ritrovato, oggi, murato nel giardino dell’abitazione a Fontechiari del suo compagno, un operaio edile 42enne, che è stato fermato mentre si trovava in vacanza fuori dal Lazio. I capi d’imputazione sono omicidio volontario e occultamento di cadavere e il suo l’arrivo al commissariato di Sora è previsto nella tarda serata. Il procuratore capo ha confermato che la donna è stata seppellita all’interno di una sorta di nicchia artigianale. Il luogo della sepoltura è stato scoperto grazie aa alcune tecniche investigative.

La Procura di Cassino che indaga sul caso aveva disposto le ricerche nel fiume Liri. Il compagno, indagato, infatti, aveva detto di averla buttata nel fiume dopo la morte avvenuta per un malore. La ragazza, madre di un bambino, era stata cercata per settimane. I sommozzatori dei vigili del fuoco aveva scandagliato per chilometri i fondali del corso d’acqua senza trovarla.

Oggi il ritrovamento della salma nell’abitazione dell’ex che è stata poi trasferita all’obitorio di Cassino. In Procura a Cassino è in corso un vertice con il Procuratore Capo Mario Mercone, il magistrato titolare dell’indagine Alfredo Mattei e l’avvocato difensore dell’indagato che è in stato di fermo e che sta per rientrare.

La scomparsa nel nulla di Samanta Fava risale a un anno e mezzo fa quando i familiari denunciarono che la giovane era introvabile. Le indagini della polizia di Stato subito partite e mai cessate sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Alfredo Mattei.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/19/news/trovato_il_corpo_nel_frusinate_forse_samanta_fava-61441060/

Cadavere donna murato in casa nel frusinate
Ipotesi Samanta Fava, scomparsa un anno fa
La ragazza, 37 anni, era stata cercata nel fiume Liri dopo che il suo ex aveva raccontato di averla gettata nel fiume

ROMA – Nelle ultime settimane la cercavano nel fiume Liri, poi si sono spostati nella zona circostante, ma non c’è stato nessun risultato. Finchè gli investigatori hanno effettuato una ricerca nella casa dei genitori dell’ex, a Fontechiari, vicino Frosinone. Qui mercoledì 19 giugno la scoperta di un cadavere di una donna murata nell’abitazione al centro del paese. Ora si tratta di accertare che si tratti di Samanta Fava, (le indagini sono ancora in corso) la donna di 37 anni scomparsa un anno fa. La svolta nelle indagini era giunta a maggio di quest’anno quando l’ex aveva raccontato di averla gettata nel fiume dopo il decesso, avvenuto a seguito di un malore.

SPARITA UN ANNO FA – Samanta, separata e con un figlio, ha fatto perdere le sue tracce ad aprile 2012. La denuncia di scomparsa è stata presentata, una ventina di giorni dopo, dall’ex marito, preoccupato per il fatto che l’ex moglie non telefonasse più al figlio né rispettasse più gli appuntamenti con il figlio stabiliti dal giudice. A settembre i familiari hanno pubblicato un annuncio sul sito di «Chi l’ha visto?», la trasmissione di Rai 3, spiegando che Samanta era di corporatura esile, con occhi castani e alcuni tatuaggi: un angelo sul polpaccio sinistro, ali tribali sul fondoschiena e Betty Boop sulla spalla destra.

L’AMICO INDAGATO – A maggio del 2013 il racconto che ha dato la svolta alle indagini. La polizia e il pm Alfredo Mattei hanno interrogato a lungo un concittadino di Samanta che la donna frequentava. L’uomo era stato indagato per occultamento di cadavere, ma le ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Roma sono andate avanti per settimane, senza nessun esito positivo.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_19/trovato-corpo-donna-frusinate-samanta-fava-2221750521543.shtml

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