Spara alla moglie e si suicida

Spara alla moglie e poi si uccide: omicidio-suicidio in via Osma a Milano
Il marito aveva 72 anni ed era un consulente per case farmaceutiche, la moglie era una farmacista in pensione. Prima della tragedia l’uomo ha inviato un sms al figlio

Milano, 3 marzo 2014 – Dramma a Milano: caso di omicidio-suicidio. Un consulente per case farmaceutiche, di 72 anni, ha ucciso la moglie, una farmacista in pensione, di 70, sparandole un colpo alla testa con una pistola con la quale si è poi a sua volta tolto la vita colpendosi alla testa. E’ accaduto – stando a quanto accertato dalla polizia – la scorsa notte in un appartamento in via Carlo Osma, zona San Siro.

Prima della tragedia (intorno alle 2 di notte) il 72enne ha inviato un sms al figlio che, insospettito, ha avvertito la polizia. Gli agenti hanno trovato la porta dell’appartamento sbarrata e hanno fatto irruzione con l’aiuto dei vigili del fuoco. All’interno, i poliziotti hanno trovato marito e moglie riversi sul letto matrimoniale e ancora in vita. Gli operatori del 118 hanno cercato di rianimarli con ogni mezzo, ma per loro non c’è stato nulla da fare.

Accanto ai due corpi c’era la pistola calibro 22, regolarmente detenuta, con la quale l’uomo ha sparato prima alla moglie e poi a se stesso. Nell’appartamento, in perfetto ordine, sono state trovate una
lettera e una email che spiegavano chiaramente che la coppia aveva deciso di farla finita sia per motivi economici che di salute. Marito e moglie hanno anche dato indicazioni su come desideravano si
svolgessero i lori funerali.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2014/03/03/1033583-omicidio-suicidio.shtml#1

Trovate una lettera e una email: la coppia aveva deciso di farla finita per motivi economici e di salute

Hanno deciso di morire insieme. Angustiati da vari problemi, a quanto sembra di salute e anche legati ad alcuni debiti. Lunedì mattina un consulente per case farmaceutiche milanese, Mario Nati, di 72 anni, ha ucciso la moglie, Giovanna Bicchierari, 70 anni, farmacista in pensione, sparandole un colpo alla testa con una pistola calibro 22, regolarmente detenuta, con la quale si è poi a sua volta tolto la vita, colpendosi alla testa. È accaduto – a quanto accertato dalla polizia – intorno alle 3 del mattino nel bell’appartamento dei due coniugi in via Osma, nella zona dell’Ippodromo di San Siro. I due coniugi sono stati trovati sul letto dalla polizia.

IL MESSAGGIO – Attorno alle 2.30 il figlio ha ricevuto un sms dal padre, in cui si manifestava l’intenzione di farla finita da parte dei genitori, ed è subito andato a casa loro nel quartiere Bonola. Gli agenti hanno trovato la porta dell’appartamento sbarrata e hanno fatto irruzione con l’aiuto dei vigili del fuoco. Marito e moglie, riversi sul letto matrimoniale, erano ancora in vita. Gli operatori del 118 hanno cercato di rianimarli con ogni mezzo, ma per loro non c’è stato nulla da fare. Il pensionato avrebbe rivelato il movente dell’omicidio-suicidio nell’sms inviato al figlio, dicono gli inquirenti, che parlano di «gravi motivi personali». Nell’appartamento, in perfetto ordine, sono state trovate una lettera e una email che spiegavano chiaramente che la coppia aveva deciso di farla finita sia per motivi economici che di salute. Marito e moglie hanno anche dato indicazioni su come desideravano si svolgessero i loro funerali.

IL PRECEDENTE – Nemmeno una settimana fa a Pantigliate, nel Milanese, si era verificata un’analoga tragedia della disperazione: martedì mattina un 78enne ha ucciso la moglie di 80 anni, malata di Alzheimer, e poi si è tolto la vita impiccandosi.

http://www.corriere.it/cronaca/14_marzo_03/milano-uccide-moglie-poi-si-suicida-7efcd878-a2a1-11e3-b600-860f014e2379.shtml

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