Donna uccide il compagno

Scalea, uccide compagno a coltellate
Delitto in provincia di Cosenza. Prima di avvertire i carabinieri, la donna, 68 anni, ha tentato di togliersi la vita ma si è procurata soltanto lievi tagli. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite per futili motivi

08:15 – Una pensionata 68enne, Maria Mascetti, ha ucciso il compagno 75enne, Giuseppe Ronco, con una coltellata, nella loro casa di Scalea, nel Cosentino. Dopo l’omicidio la donna ha avvertito i carabinieri e, subito dopo, ha tentato di togliersi la vita con la stessa arma, ma si è procurata solo lievi ferite. Al loro arrivo, i militari hanno arrestato la pensionata.

L’appartamento trova in un condominio denominato “Parco Scalea 2000”. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno trovato nell’appartamento della coppia il cadavere di Ronco, riverso in una pozza di sangue. Maria Mascetti si trovava, invece, da sola, in un altro appartamento dello stesso condominio. La pensionata aveva alcuni tagli, che si era procurata con lo stesso coltello con cui aveva ucciso il compagno. Ai carabinieri la donna ha confessato l’omicidio del compagno, che sarebbe avvenuto al culmine di una lite per futili motivi.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2014/notizia/donna-uccide-compagno-a-coltellate_2037846.shtml

Pensionata uccide a coltellate il compagno di 75 anni
Il delitto avvenuto dopo una lite. La donna ha avvisato i carabinieri subito dopo il raptus. Già nel 2011 lo aveva aggredito con un martello

Una lite violenta, poi un raptus e la coltellata alla gola. Autrice del gesto è una donna di 65 anni, la vittima il compagno di 75 anni morto poco dopo l’aggressione.

Il delitto è avvenuto ieri pomeriggio a Scalea, nel Tirreno cosentino ma la coppia è originaria di Torino. I due vivevano nel residence Parco Scalea: è dall’appartamento che è partita la chiamata ai carabinieri, ma all’arrivo i militari hanno trovato la porta chiusa. Con l’aiuto dei pompieri hanno aperto la porta e trovato l’uomo in una pozza di sangue.

Fatta la scoperta, sono andati a casa della donna: i due, nonostante fossero una coppia non erano conviventi. I carabinieri hanno così trovato la donna in stato confusionale, con alcune ferite all’addome non gravi che si era provocata usando un coltello. Già nel 2011 la donna aveva aggredito l’uomo con un martello.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/uccide-compagno-coltellate-9d7853ed-8cf1-4c4d-a126-077451a072ab.html

Questa voce è stata pubblicata in Delitto per cause da accertare, Suicidio donne, Violenza commessa da donne. Contrassegna il permalink.