Non è un delitto per questioni di genere. Lo documento perché c’è una donna immigrata a fare da vittima e due italiani, zia e nipote, che, secondo la stampa, picchiano e accoltellano (lei picchia e lui accoltella), complici, questa donna.
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Lite condominiale finita in tragedia nel rione Marconi a Reggio Calabria.
Nezha Belakhdar, una donna Marocchina di 50 anni, è stata brutalmente uccisa dai suoi vicini di casa Bruna Navella e Attilio Oliva di 45 e 28 anni.
La donna di nazionalità Marocchina era stata ingiustamente accusata di aver dato fuoco ad alcuni mobili degli assassini; di qui la lite che è poi sfociata nel sangue. I due sono ora stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di omicidio.
http://www.zazoom.it/blog/post.asp?id=15680
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Reggio Calabria – Una donna di nazionalita’ marocchina, Nezha Belakhdar di 50 anni, e’ stata uccisa al culmine di una lite, la notte scorsa a Reggio Calabria, da due vicini di casa che sono stati arrestati dai carabinieri, Bruna Navella, 45 anni, e suo nipote Attilio Oliva (28). L’omicidio e’ avvenuto quasi in contemporanea all’arrivo dei militari chiamati da passanti. Per gli investigatori la donna e il nipote accusavano, ingiustamente, la Belakhdar di aver dato fuoco ad alcuni mobili. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, fuori dal palazzo in cui vivevano la vittima e i due arrestati, nel quartiere Modena, erano stati lasciati un divano ed un comodino. Nella notte i mobili sono stati incendiati. Bruna Navella ed il nipote hanno visto Nezha Belakndar e l’hanno accusata di essere l’autrice dell’incendio. Accusa, peraltro, che secondo gli investigatori non corrisponde al vero. Ne e’ nata una lite che ha richiamato l’attenzione di altri vicini che hanno chiamato i vigili del fuoco ed i carabinieri. Mentre i militari giungevano sul posto, sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, Bruna Navella colpiva la vittima con calci e pugni e il nipote prendeva un coltello col quale colpiva tre volte Nezha Belakndar. Sul posto e’ subito intervenuta un’ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto fare niente. Zia e nipote sono stati quindi arrestati per concorso in omicidio. Sia loro che la vittima erano gia’ noti alle forze dell’ordine.
http://www.calabrialibera.it/lite-tra-vicini-uccisa-donna-a-reggio/#