#4 (Uomo) – Uccide il marito

Uccide marito, papa’ mori’ in lite madre
Nel 1991 colpo di fucile parti’ in litigio, la donna fu assolta

Uccide marito, papa’ mori’ in lite madre (ANSA) – FERRARA, 24 GEN – Donatella Zucchi, la donna che oggi ha confessato di aver ucciso il marito, 22 anni fa aveva vissuto una tragedia familiare: nel marzo del 1991 il padre, Nedo Zucchi, mori’ per un colpo di fucile partito accidentalmente durante un litigio con la moglie, Antonietta Crisante. La responsabilita’ della donna nella morte del marito venne esclusa dalle indagini che seguirono la tragedia.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/01/24/Uccide-marito-papa-mori-lite-madre_8132957.html

Ferrara, uccide il marito al culmine di una lite
La donna è una ex vigilessa. Portata in caserma avrebbe già confessato il delitto

17:04 – Al culmine di una lite ha sparato al marito. È successo a Ferrara. Protagonisti della tragica vicenda Donatella Zucchi, ex vigilessa, di 44 anni, e Vincenzo Brunaldi, medico tossicologo, di 48. Il delitto sembra essersi consumato tra il pomeriggio e la serata di ieri in un contesto familiare di continui scontri nella coppia. Sul caso sono indagano gli uomini della scientifica e della Questura e il pm di turno.
La donna, che è stata portata in caserma per l’interrogatorio, avrebbe confessato l’omicidio. Protagonisti del dramma familiare sono Donatella Zucchi, ex vigilessa ora impiegata all’ufficio contabilità del Comune, e il marito Vincenzo Brunaldi, tossicologo che lavorava a medicina legale come responsabile del laboratorio analisi.

Secondo i primi accertamenti, la donna avrebbe ucciso il marito con una pistola detenuta privatamente attutendo il colpo con un cuscino. Poi ha tenuto il corpo in casa mentre si sbarazzava del materasso sporco di sangue su cui aveva ucciso l’uomo, e metteva un telone nell’auto, una piccola utilitaria, con cui forse intendeva portare via il corpo. Questa mattina, l’impiegata, forse per sfogarsi o per una richiesta di aiuto, ha telefonato ad una persona dicendo che aveva ucciso il marito. Questa persona invece ha subito avvertito la polizia facendo scattare l’allarme e le prime indagini.

Tra le ipotesi del delitto ci sarebbero anche motivi di salute: la donna da tempo non si recava al lavoro proprio per una malattia.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/emilia-romagna/articoli/1078673/ferrara-uccide-il-marito-al-culmine-di-una-lite.shtml

tra i motivi i continui litigi della coppia

Spara al marito tossicologo: confessa la donna

Ex vigile urbano uccide l’uomo a colpi di pistola. La moglie avrebbe confessato l’omicidio avvenuto nel loro appartamento

Gli ha sparato. E lo ha ucciso. Tragedia a Ferrara, dove un uomo è stato ammazzato dalla moglie. Lui tossicologo forense della medicina legale, lei ex agente della polizia locale. Sul fatto stanno indagando le forze dell’ordine. Ed è stata aperta un’inchiesta.

LA RICOSTRUZIONE – Proprio al pm Mariaemanuela Guerra la donna, che ora ha un incarico amministrativo nel comune di Ferrara, la donna avrebbe rilasciato la sua confessione. Secondo una prima ricostruzione avrebbe ucciso il marito, V.B. 49 anni, con un colpo di pistola attenuato con un cuscino. visto che nessuno dei vicini ha sentito nulla: poi la donna ha tenuto il corpo in casa. Si era già sbarazzata del materasso sporco di sangue su cui aveva ucciso l’uomo, aveva posto anche un telone nell’auto, una piccola utilitaria per portare via il corpo, e questa mattina ha telefonato ad una persona – gli inquirenti non hanno indicato chi – dicendo che aveva ucciso il marito. Questa persona invece ha chiamato subito la polizia facendo scattare l’allarme e le prime indagini. La donna era stata per alcuni anni agente della polizia municipale per poi passare ad un incarico amministrativo nel comune, ma in Comune a Ferrara non la si vedeva tanto per i problemi di salute, probabilmente alla base della tragedia.

http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_24/ferrara-tossicologo-vigile_8176f69c-662a-11e2-a999-f4ff91782969.shtml

Ferrara, uccide il marito
con un colpo di pistola alla nuca
Donatella Zucchi, ex vigilessa, avrebbe sparato al marito, il 49enne Vincenzo Brunaldi, probabilmente mentre erano a letto. La polizia ha trovato la donna vicina al corpo già in un sacco. Le indagini sono ancora in corso

Avrebbe ucciso il marito tossicologo con un colpo di pistola alla nuca, cercando successivamente di disfarsi del corpo: il fatto, accaduto in un appartamento di Ferrara, potrebbe risalire a mercoledì mattina, ma è stato scoperto solo oggi, in seguito all’intervento della polizia. La vittima è Vincenzo Brunaldi, 49 anni, responsabile di medicina legale, la moglie si chiama Donatella Zucchi, ex vigilessa e attualmente dipendente comunale.

Grazie a una segnalazione giunta alla squadra mobile, gli agenti sono arrivati nell’appartamento dove hanno trovato la donna vicina al letto e al corpo del marito, già all’interno di un sacco di plastica nero, pronto per essere trasportato via: nell’auto della donna, sono state trovate anche delle lattine di liquido infiammabile.

I fatti sono stati ricostruiti dal questore di Ferrara, Luigi Mauriello. La donna (che al lavoro aveva ottenuto il trasferimento per motivi fisici) è sotto interrogatorio da parte del magistrato: al termine scatterà probabilmente il fermo per omicidio.

Sono in corso accertamenti della scientifica per ricostruire l’esatta dinamica del delitto: il corpo risulta spostato, mentre nel materasso sporco di sangue è stato individuato il foro del proiettile, il che che fa ipotizzare che l’omicidio sia avvenuto a letto. S’indaga per capire se la donna avesse o meno cercato l’aiuto di qualcuno per disfarsi del corpo.

All’arrivo delle forze dell’ordine, la donna si era già sbarazzata del materasso sporco di sangue, aveva
posto anche un telone nell’auto, una piccola utilitaria per portare via il corpo, e questa mattina ha telefonato ad una persona – gli inquirenti non hanno indicato chi – dicendo che aveva ucciso il marito. Questa persona invece ha chiamato subito la polizia facendo scattare l’allarme e le prime indagini. La donna era stata per alcuni anni agente della polizia municipale per poi passare ad un incarico amministrativo nel comune, ma in Comune a Ferrara non la si vedeva tanto per i problemi di salute, probabilmente alla base della tragedia.

La presunta assassina, 22 anni fa aveva vissuto una tragedia familiare: nel marzo del 1991 il padre, Nedo Zucchi, morì per un colpo di fucile partito accidentalmente durante un litigio con la moglie, Antonietta Crisante. La responsabilità della donna nella morte del marito venne esclusa dalle indagini che seguirono la tragedia.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/01/24/news/ferrara_uccide_il_marito_con_un_colpo_di_pistola_alla_nuca-51218841/?ref=HREC1-6

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