Uomo, già vittima di stalking, viene aggredito con l’acido muriatico

Roma, sfigurato con l’acido
alla fermata di un treno
Misterioso episodio alla stazione ferroviaria di Tor Pignattara. Un uomo di 32 anni, già vittima di stalking, è stato raggiunto al volto e al torace da acido muriatico. Raggiunta ad un braccio anche una collega di lavoro di 33 anni

Rischia di rimanere sfigurato dall’acido muriatico dopo un’aggressione alla fermata di un treno. E’ successo intorno alle 16 alla stazione ferroviaria di Tor Pignattara, davanti alla fermata della linea del trenino Roma – Giardinetti dove un uomo di 32 anni è stato colpito al volto e al torace con dell’acido muriatico spruzzato con una bottiglietta da un aggressore, scappato subito dopo, secondo le testimonianze dei molti passeggeri in attesa.

Insieme alla vittima era presente una collega di lavoro, romana di 33 anni colpita all’avambraccio dall’acido. Il 32enne, in passato vittima di stalking da parte dell’ex fidanzata, è stato trasportato prima al Vannini con dieci giorni di prognosi, poi all’ospedale Sant’Eugenio per le ustioni al volto, mentre la donna ne avrà per cinque giorni. La polizia indaga sulla vicenda.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/30/news/roma_sfigurato_con_l_acido_alla_fermata_di_un_treno-57804942/

Roma, uomo sfigurato con acido muriatico
In passato era stato vittima di stalking da parte di una ex fidanzata. Colpita all’avambraccio anche una collega che era con lui

22:48 – Un 32enne è stato aggredito alla fermata di un treno a Roma da una persona che gli ha gettato addosso acido muriatico. La vittima è stata raggiunta al volto e al torace dalla sostanza e rischia di rimanere sfigurata. Colpita all’avambraccio dall’acido anche una collega dell’uomo, una romana di 33 anni. L’aggredito in passato era stato oggetto di stalking da parte di una sua ex. La polizia indaga sulla vicenda.
L’episodio è accaduto intorno alle 16 nel quartiere di Tor Pignattara, davanti alla fermata della linea del trenino Roma-Lido, a quell’ora piena di passeggeri in attesa. Il 32enne è stato trasportato prima al Vannini con dieci giorni di prognosi, poi all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni al volto.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1093091/roma-uomo-sfigurato-con-acido-muriatico.shtml

Roma, sfigurato con acido muriatico. Era vittima di stalking
Si trovava alla fermata del treno con una collega quando è stato colpito. La polizia indaga sull’aggressione

Rischia di restare per sempre sfigurato l’uomo, 32 anni, che poche ore fa è stato colpito da una gettata di acido muriatico al volto e al torace. L’aggressione ha avuto luogo a Roma e secondo le prime indiscrezioni l’uomo, che in passato era già stato vittima di stalking da parte di una donna, è stato colpito mentre si trovava alla fermata del treno in compagnia di una collega di lavoro, 33enne romana, rimasta anche lei lievemente ferita all’avambraccio. L’aggressore è riuscito a fuggire ma la polizia ha già iniziato ad indagare sulla vicenda.

http://www.liberoquotidiano.it/news/roma/1233832/Roma–sfigurato-con-acido-muriatico–Era-vittima-di-stalking.html

Roma: uomo sfigurato con acido muriatico. Subiva stalking dall’ex

Da tempo veniva perseguitato da una ex compagna che aveva più volte denunciato per stalking l’uomo che oggi a Roma è stato sfigurato dall’acido. L’episodio è accaduto intorno alle 16 nel quartiere di Tor Pignattara, davanti alla fermata della linea del trenino Roma-Lido. A quell’ora la fermata era piena di passeggeri in attesa. Il 32enne è stato trasportato prima al Vannini con dieci giorni di prognosi, poi all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni al volto. Il volto della vittima rischia di rimanere sfigurato dall’acido muriatico.

L’uomo è stato colpito al volto e al torace. L’aggressore, secondo alcune testimonianze, è scappato. la vittima al momento dell’aggressione era in compagnia di una collega di lavoro, una romana di 33 anni colpita all’avambraccio dall’acido. La polizia indaga sulla vicenda.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-30/roma-uomo-sfigurato-acido-211632.shtml?uuid=AbzfgzrH

Sfigurato dall’acido muriatico in strada,
aveva già denunciato la ex per stalking
Un uomo di 32 anni è stato aggredito mentre era in compagnia di un’amica. Lui è stato colpito al petto e al volto, lei all’avambraccio

ROMA – Rischia di rimanere sfigurato dall’acido muriatico dopo un’aggressione subita martedì intorno alle 16 nel quartiere di Tor Pignattara, davanti alla fermata della linea del trenino Roma-Lido, a quell’ora piena di passeggeri in attesa. Un uomo di 32 anni, già vittima di stalking da parte della ex, è stato colpito al volto e al torace da acido muriatico. È stato trasportato prima all’ospedale Vannini con dieci giorni di prognosi, poi al Sant’Eugenio per ustioni al volto.

AGGREDITA ANCHE L’AMICA – L’aggressore, secondo alcune testimonianze, è scappato. La vittima in passato era stata vittima di stalking da parte dell’ex fidanzata. Al momento dell’aggressione era in compagnia di una collega di lavoro, una romana di 33 anni colpita all’avambraccio dall’acido. La polizia indaga sulla vicenda.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_aprile_30/perseguitato-ex-ustioni-petto-volto-212920937331.shtml

Roma, 32enne sfigurato con l’acido: sospetti sulla ex

ROMA – Un 32enne rischia di rimanere sfigurato dall’acido muriatico dopo essere stato aggredito a Roma, alla fermata Torpignattara del trenino che collega la stazione Termini al quartiere Giardinetti, periferia est. L’uomo, di 32 anni e già vittima di stalking, è stato colpito al volto e al torace. È caccia all’aggressore. L’episodio è accaduto intorno alle 16,30. Gli investigatori sospettano che dietro al folle gesto ci sia la regia di una ex compagna dell’uomo.

Insieme al 32enne c’era una collega di lavoro di 31 anni, anche lei raggiunta dal liquido corrosivo a un braccio. Sono entrambi italiani, mentre niente si sa dell’aggressore che è scomparso nel nulla dopo essere salito sul trenino in direzione Giardinetti. Il 32enne è stato trasportato prima al Vannini con dieci giorni di prognosi, poi all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni al volto. Cinque giorni di prognosi per la donna che era con lui.

L’uomo era perseguitato da tempo da una ex compagna che aveva più volte denunciato per stalking. Era stato anche minacciato. Dopo l’aggressione gli è arrivato anche un sms dal cellulare della sua ex, una sorta di messaggio ‘beffa’. Ora gli investigatori stanno tentando di capire se possa esserci una relazione tra l’sms e quanto è accaduto oggi. L’aggressione con l’acido muriatico, infatti, potrebbe essere solo l’ultimo atto di una vicenda che gli investigatori stavano seguendo da tempo. Tanto che gli agenti del commissariato di Tor Pignattara, diretto da Ermanno Baldelli, avevano inoltrato una richiesta di provvedimento di allontanamento della donna, affinché evitasse la frequentazione di alcuni luoghi dove spesso si trovava anche il suo ex.

Messaggi, telefonate continue a qualsiasi ora, pedinamenti. Una persecuzione che durava da tempo forse oggi ha toccato il fondo. «Sono sconvolto, stanco e preoccupato. Adesso stiamo esagerando», ha detto esasperato il 32enne alla polizia, che indaga sulla vicenda e a breve potrebbe risolvere il caso. Pare, però, che a Roma non si tratti della prima ‘giustiziera dell’acido’. Nel dicembre scorso una ragazza romana di 30 anni, folle di gelosia, era stata arrestata dai carabinieri dopo aver aggredito la nuova fiamma dell’ex fidanzato, anche sua segretaria. La donna si era presentata all’ingresso dell’ufficio dell’ex e con il volto coperto si era scagliata contro la rivale tentando di spruzzarle dell’acido in faccia e cercando di colpirla alla testa con una mazzetta da muratore.

http://www.ilmessaggero.it/roma/sfigurato_acido_roma_vittima_stalking/notizie/274456.shtml

Sfigurato dall’acido, è vittima di stalking

Roma – Un amore finito. E corroso dalla gelosia. Con un getto di acido muriatico sul volto, un giovane rischia ora di rimanere sfigurato. Forse a causa della vendetta di una ex, che subito dopo gli ha anche inviato un sms “al veleno”. È la punizione toccata ad un uomo di 32 anni di Roma, aggredito nella Capitale da un uomo sconosciuto che ha lanciato sul suo viso il liquido con una bottiglia, prima di scappare.

Il 32enne, un infermiere che aveva denunciato più volte gli episodi di stalking della ex-compagna e coetanea, questo pomeriggio era in compagnia di una collega alla fermata del trenino Roma-Lido, nel quartiere di Tor Pignattara. Un uomo si è avvicinato a loro. Ha agito di scatto: ha lanciato l’acido muriatico contenuto in un flacone e ha colpito lui al volto e al torace. Lei più lievemente all’avambraccio.

Il 32enne è stato trasportato prima al Vannini con dieci giorni di prognosi, poi all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni al volto. Nel frattempo, gli è arrivato anche un sms dal cellulare della sua ex, una sorta di messaggio “beffa”. Ora gli investigatori stanno tentando di capire se possa esserci una relazione tra l’sms e quanto è accaduto oggi.

L’aggressione con l’acido muriatico, infatti, potrebbe essere solo l’ultimo atto di una vicenda che gli investigatori stavano seguendo da tempo. Tanto che gli agenti del commissariato di Tor Pignattara, diretto da Ermanno Baldelli, avevano inoltrato una richiesta di provvedimento di allontanamento della donna, affinché evitasse la frequentazione di alcuni luoghi dove spesso si trovava anche il suo ex.

Messaggi, telefonate continue a qualsiasi ora, pedinamenti. Una persecuzione che durava da tempo forse oggi ha toccato il fondo. «Sono sconvolto, stanco e preoccupato. Adesso stiamo esagerando», ha detto esasperato il 32enne alla polizia, che indaga sulla vicenda e a breve potrebbe risolvere il caso. Pare, però, che a Roma non si tratti della prima “giustiziera dell’acido”.

Nel dicembre scorso una ragazza romana di 30 anni, folle di gelosia, era stata arrestata dai carabinieri dopo aver aggredito la nuova fiamma dell’ex fidanzato, anche sua segretaria. La donna si era presentata all’ingresso dell’ufficio dell’ex e con il volto coperto si era scagliata contro la rivale tentando di spruzzarle dell’acido in faccia e cercando di colpirla alla testa con una mazzetta da muratore.

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/04/30/APfZIUPF-sfigurato_vittima_stalking.shtml

Infermiere sfigurato con l’acido, l’ex in cella
Arrestata Simona Cristiano: prima i regali, poi lo stalking. Bersagliate da sms anche 4 donne. Caccia a due complici calabresi

ROMA – Da indagata ad arrestata. È finita in carcere Simona Cristiano, 30 anni, considerata la mandante di un’atroce vendetta nei confronti dell’ex fidanzato e collega, sfigurato con l’acido muriatico il 30 aprile alla fermata del trenino Roma-Pantano. Un piano preparato con cura per il quale l’infermiera avrebbe assoldato due sicari calabresi, a cui la Squadra mobile sta dando la caccia. Uno stalking alla rovescia, di cui sarebbero state anche quattro presunte rivali.

«MAI VERO AMORE» – «Con lei non c’è mai stato vero amore», ha raccontato la vittima, un infermiere 32enne. Ma Simona probabilmente si era innamorata. I due si erano conosciuti al Vannini, dove lei faceva il tirocinio, e si erano frequentati per qualche settimana. Una relazione-lampo, finita sei mesi fa. Da allora, l’inferno. All’inizio la Cristiano ha cercato di riconquistare il collega a forza di regali: una volta un anello d’oro, un’altra una tv a cristalli liquidi che l’infermiere ha trovato davanti alla porta di casa. Poi i pedinamenti e le minacce. Simona si è procurata dieci schede telefoniche, per lo più intestate a stranieri, e con quelle ha cominciato a inviare sms di giorno e di notte. Non solo: una sera, sotto lo zerbino, l’ex fidanzato ha trovato un proiettile.

«PERCHÈ È ANDATA COSI’ MALE?» – L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip Maurizio Caivano su richiesta del pm Eugenio Albamonte, è arrivata al termine i un’indagine complessa: intercettazioni, incrocio dei tabulati, esame delle celle telefoniche. «Ma come mai è andata così male?», domanda Simona al complice che avrebbe pedinato la vittima e procurato l’acido: un calabrese sui 40 anni, con un cognome identico a quello di una famiglia di ‘ndrangheta, che in passato ha ucciso la moglie. La delusione della Cristiano era legata al fatto che l’ex fidanzato aveva avuto «soltanto» ustioni superficiali al volto, al collo e al torace (10 giorni di prognosi). In un’altra telefonata, il complice chiede quando avrà il denaro promesso, alcune decine di migliaia di euro: «I soldi li dò a te – replica la mandante -, poi a quell’altro ci pensi tu». Un chiaro riferimento al secondo complice, un altro calabrese sui 40 anni, che viaggiava sempre con il primo: secondo la polizia, è l’aggressore che ha lanciato l’acido.

GLI SMS DURANTE L’AGGRESSIONE – Il pomeriggio del 30 aprile l’infermiere era con una collega. I due calabresi erano in agguato e, secondo la polizia, in stretto contatto telefonico con la Cristiano. Infatti il 32enne ha ricevuto un sms («Chi è quella troia con cui stai? Adesso ti facciamo un servizio») e subito dopo è stato colpito dall’acido, schizzato sull’avambraccio dell’amica. I due sono finiti al Vannini e anche lì l’incubo si è materializzato sotto forma di messaggio: «Te la sei portata pure in ospedale, adesso completiamo il lavoro». Le indagini hanno rivelato che negli sms la Cristiano usava sempre il plurale: ne sono state vittime anche altre tre donne che l’infermiere ha frequentato negli ultimi mesi. Frasi come: «Brutta troia»; «Stai lontana»; «Ti ammazziamo»; «sappiamo dove sei». Per questo l’infermiera, oltre che di lesioni pluriggravate, è accusata di stalking non solo nei confronti dell’ex fidanzato, ma pure per le minacce alle presunte rivali.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_1/sfigurato-acido-arrestata-ex-fidanzata-2221437766449.shtml

Sfigurato con acido, svolta nelle indagini
Arrestata la ex, si cerca il complice
La donna, che non voleva arrendersi alla fine della relazione, ha ingaggiato un conoscente, ora irreperibile, che sarebbe l’autore materiale dell’aggressione

L’avevano subito sospettata, ed ora è finita in manette. E’ stata arrestata questa mattina dalla squadra mobile Simona Cristiano, di 30 anni, mandante dell’aggressione avvenuta nel mese di aprile fuori dalla stazione metropolitana di Tor Pignattara, quando un uomo è stato gravemente sfigurato al volto con dell’ acido buttato addosso da uno sconosciuto che ha subito fatto perdere le sue tracce. La vittima era il suo ex e lei voleva fargli pagare di averla lasciata.

Subito i sospetti si erano concentrati sulla donna. L’indagine, condotta all’inizio dagli agenti del commissariato Torpignattara, ha permesso, fin dall’inizio, di identificarla e raccogliere elementi di prova sulla sua colpevolezza. Tra i due, che si erano conosciuti sul posto di lavoro, infermieri entrambi in un ospedale della Capitale, era nata una relazione sentimentale, poi finita per volontà dell’uomo.

La donna aveva quindi deciso di vendicarsi nei confronti del collega. In una escalation di violenza e persecuzioni, ha assoldato un suo conoscente, pregiudicato per omicidio, che risulta al momento irreperibile, per buttargli addosso dell’acido in mezzo alla strada, tra decine di testimoni.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/01/news/sfigurato_con_acido_svolta_nelle_indagini_arrestata_la_ex_si_cerca_il_complice-60132145/

“Io, la mia stalker e la vita rovinata dall’acido”
Parla l’infermiere romano sfregiato dalla ex. “Ha assoldato veri criminali, ho ancora paura. Mi ha perseguitato anche dopo l’aggressione. Minacciava di morte le mie amiche. Per me sono stati mesi d’inferno”

ROMA – Vive nel terrore, teme per la sua vita. Nonostante l’arresto della donna stalker che lo perseguitava dopo averlo fatto sfregiare al volto con l’acido muriatico: non accettava la fine della loro breve storia d’amore. Simona Cristiano, 30 anni, arrestata dalla squadra mobile di Roma diretta da Renato Cortese e dalla polizia giudiziaria di Torpignattara, insieme ai due calabresi esecutori materiali dello sfregio con l’acido muriatico, nelle intercettazioni telefoniche lo aveva detto: “Dobbiamo sistemare la vicenda definitivamente, io gli buco la gamba… Andiamo con Caterina silenziosa e lo mandiamo sulla sedia a rotelle”. Caterina è una pistola con il silenziatore. In passato la Cristiano era stata denunciata per atti persecutori nei confronti di due ex e di tre donne, ostacolo alle sue relazioni morbose. Questa volta aveva pagato duemila euro un sicario, che fra l’altro in passato aveva strangolato sua moglie, per far sfregiare l’ex.

Daniele Capri, 32 anni, è l’infermiere ferito al volto insieme a due colleghe del reparto di Medicina uomini dell’ospedale Vannini. La sua breve relazione con Simona era iniziata nel 2011. Le piaghe dell’acido muriatico sono sul collo e sul viso. Vive fuori Roma, vicino a Palestrina. Non esce da casa se non accompagnato e ha fatto montare nel villino dove vive sbarre e vetri blindati.

La sua persecutrice è in carcere con i complici, ma lei vive nel terrore.
“Mi avevano promesso che il giorno del mio compleanno mi avrebbero gambizzato, assassinato.

Lei è una donna diabolica, malvagia. Aveva ordito il suo piano per distruggermi in modo meticoloso e preciso. È riuscita a rovinarmi per sempre, come se mi avesse ucciso. Diceva che mi aveva in pugno, che eravamo legati per sempre e che dovevo scegliere: una vita insieme o la morte certa. Il 24 marzo mi ha inviato un sms: “Guarda sotto lo zerbino”. C’erano tre proiettili “luger” calibro 9. In un altro messaggio scriveva che avrebbero manomesso i freni dell’auto di mio fratello, se fossi partito per un weekend con un’amica”.

http://www.repubblica.it/cronaca/2013/06/03/news/io_la_mia_stalker_e_la_vita_rovinata_dall_acido-60228516/

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