#10 (Uomo) – Ucciso dal padre della fidanzata

LA VITTIMA SI CHIAMAVA VINCENZO DE STASIO E AVEVA 25 ANNI
Napoli: ragazzo ucciso a colpi di pistola
Si costituisce il padre della fidanzata
Il corpo all’interno di una Panda parcheggiata in centro: il rapporto tra i due giovani non era gradito all’assassino

Una tragedia familiare, legata ad un fidanzamento non gradito. Il corpo di un ragazzo ucciso a colpi di arma da fuoco è stato trovato all’interno di una Fiat Panda, a Napoli, nella zona della centrale piazza Garibaldi. L’auto era parcheggiata in via Lucci, all’altezza del numero civico 63. Si chiamava Vincenzo De Stasio ed aveva 25 anni.
L’uomo è stato vittima delle tensioni legate ad un fidanzamento non gradito. Dell’omicidio si è infatti accusato il padre della fidanzata diciannovenne del giovane. I carabinieri sono andati a verificare il racconto dell’uomo, 46 anni, che si era costituito in una caserma di San Gennaro al Vesuvio, in stato di agitazione, dicendo «ho ucciso un uomo, ho lasciato il corpo in una macchina». Secondo il padre della fidanzata di De Stasio, lui e il futuro genero avrebbero litigato, sempre perchè egli non approvava la scelta della figlia, e ad un certo punto il venticinquenne avrebbe estratto una pistola: l’uomo più anziano ha tentato di disarmarlo, ma sarebbe partito un colpo che avrebbe ferito mortalmente il ragazzo. Da qui la decisione prima di mettere il corpo nell’auto e di portarla lontano dal luogo della lite, secondo il suo racconto per tentare di portarlo in ospedale, poi quella di costituirsi. Ciò che è certo è che al padre della ragazza non piacevano le compagnie di De Stasio. Non è chiaro invece a chi appartenga la Fiat Panda in cui era stato messo il corpo di De Stasio. I carabinieri stanno anche verificando se qualcuno ha aiutato l’omicida.
ALTRO OMICIDIO – Poco dopo nel capoluogo partenopeo c’è stato un altro delitto. Un uomo infatti è stato ucciso in un agguato, in contrada Spadari, nel quartiere di Pianura. Si chiamava Vincenzo Birra ed aveva 26 anni. Secondo la polizia, che indaga sull’omicidio, Birra è stato ammazzato con un colpo che gli ha perforato la mascella destra. Ritenuto legato al clan Mele, era stato scarcerato lo scorso mese di marzo. Aveva precedenti per stupefacenti e rapina.

http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_14/napoli-ucciso-dentro-auto_18196fee-ec54-11e2-b462-40c7a026889e.shtml

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