Ragazza accusata di aver picchiato una coetanea

BOLLATE – VENGONO DIVISE SOLO QUANDO LA VITTIMA È COLPITA ALLA TESTA
Botte tra ragazzine, nessuno interviene
La lite per il fidanzato, i compagni le riprendono con il cellulare e il video rimbalza su Facebook. Scatta la denuncia

Un’adolescente aggredita da una coetanea, sotto gli occhi di una quindicina di ragazzi, compagni di classe e amici delle due giovani. La vittima presa a calci, strattonata per i capelli, finisce a terra. Piange e urla «Nessuno mi aiuta?». Ma i presenti, che prima le avevano incitate a picchiarsi, si limitano a filmarle con il telefonino e solo quando la giovane viene colpita due volte alla testa con un calcio, intervengono blandamente, a dividerle. L’episodio è avvenuto mercoledì fuori da scuola e ora il video è al vaglio dei carabinieri di Rho. Il filmato, caricato su Facebook da uno dei ragazzi del gruppo, è stato condiviso oltre 30 mila volte. «E’ stata la direzione scolastica ad avvertirci del video» spiegano gli inquirenti. La giovane aggredita, ha 16 anni come la coetanea che l’ha picchiata.

Secondo i carabinieri, le due avrebbero litigato per un ragazzo. La sedicenne aggredita da qualche tempo frequenta un compagno di scuola che è l’ex ragazzo dell’altra giovane. Mercoledì pomeriggio, quest’ultima ha atteso la rivale all’uscita da scuola e ha cominciato a discutere animatamente con lei. I compagni di classe presenti ridevano e incitavano. Dalle parole ai fatti: la studentessa viene presa a calci e schiaffi dall’altra ragazza e non riesce a reagire. Piange e cerca di allontanarsi, ma l’altra la insegue, la fa cadere sul marciapiede e la costringe a terra tirandole i capelli. Poi le sferra due calci in faccia.

La vittima urla disperata «Ma non mi aiuta nessuno? Per favore aiutatemi». A questo punto, gli amici non incitano più, si limitano a filmare in silenzio. Solo una ragazza mormora «Dai basta» e a quel punto in due intervengono a allontanare la rivale. «Non si è trattato di bullismo, era una lite per motivi sentimentali» precisano gli inquirenti. Ma il video, nel quale i protagonisti si riconoscono perfettamente, sta scatenando indignazione in rete, per la violenza delle immagini e l’indifferenza dei presenti all’episodio. Uno spaccato desolante della selfie-generation. Giovani che pensano a filmare per poi sfottere i protagonisti sui social network. Tra bestemmie e insulti volano minacce di morte. I genitori della ragazza aggredita hanno presentato denuncia per lesioni.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_febbraio_07/botte-ragazzine-nessuno-interviene-aade6c5c-8fca-11e3-b53f-05c5f8d49c92.shtml

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