#21 (Donna) – Uccisa dal marito che poi si suicida

Maestra biellese uccisa a coltellate dal marito

L’uomo si è poi impiccato. Susanna Mo, originaria di Ponderano dove vivono madre e fratello si era trasferita in provincia di Novara

Una maestra elementare originaria di Ponderano, dove abitano ancora la mamma e il fratello, è stata uccisa ieri mattina dal marito a coltellate. L’uomo è poi uscito in auto, è salito in montagna e qui si è impiccato.

La vittima si chiamava Susanna Mo, 59 anni. Lei e il marito Maurizio Candiani, 55 anni, si stavano separando e proprio per questo i litigi erano ricorrenti. Ieri mattina l’ultimo scontro: i due, secondo le testimonianze raccolte, sarebbero prima venuti alle mani. Poi la tragedia: l’uomo ha afferrato un coltello e ha colpito più volte la moglie. A dare l’allarme sono state le colleghe di lavoro della donna, le maestre delle scuole elementari di Suno: La donna era sempre puntuale, mai un ritardo e quando le altre maestre non l’hanno vista arrivare si sono preoccupate anche perché erano a conoscenza delle sue vicissitudini familiari. Così i carabinieri di Borgomanero hanno raggiunto l’alloggio della coppia: hanno trovato il corpo della donna sul pavimento. È subito iniziata la ricerca del marito. Le indagini si sono concluse quando i carabinieri del Nucleo investigativo di Novara con i colleghi della stazione di Orta hanno ritrovato al Mottarone la vettura di Candiani. Poco lontano è stato scoperto il corpo dell’uomo che si era impiccato ad un albero. La tragedia di ieri ha sconvolto la comunità di Ponderano. In paese vivono la mamma Nella e il fratello Roberto. Giorgio Mo, personaggio noto sia nell’ambito politico che nel settore del volontariato, è il cugino primo della vittima.

http://www.newsbiella.it/2014/06/09/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/maestra-biellese-uccisa-a-coltellate-dal-marito.html

Borgomanero, uccide la moglie a coltellate e poi si impicca
Tragedia familiare nel Novarese, protagonisti un impiegato e una maestra elementare: la coppia stava separandosi ma lui non lo accettava

Non accettava la separazione impostagli dalla moglie, così l’ha uccisa a coltellate in casa, poi ha preso l’auto, è andato in montagna e si è impiccato. La tragedia familiare è accaduta a Borgomanero, nel Novarese, protagonista un impiegato di una ditta di rubinetterie di Valduggia, in provincia di Vercelli, Maurizio Candiani, di 55 anni, e la moglie Susanna Mo, maestra elementare, originaria del Biellese. Secondo i vicini della coppia, i due si stavano separando, ma lui non voleva accettarlo: le testimonianze raccolte riferiscono che i due sarebbero venuti alle mani, al culmine dell’ennesimo litigio, che poi sarebbe degenerato in tragedia.

La donna lavorava come maestra nella scuola elementare di Suno, e sono state proprio le sue colleghe a dare l’allarme dopo aver constatato che non si era presentata al lavoro. Erano a conoscenza delle sue vicissitudini familiari, che negli ultimi tempi si erano aggravate. Le maestre hanno chiamato i carabinieri della tenenza di Borgomanero che poco dopo hanno constatato quanto le insegnanti temevano: Susanna Mo è stata trovata morta in casa, colpita da più coltellate. Il marito non era in casa. Sono scattate immediatamente le ricerche. Le indagini, coordinate dal pm Silvia Baglivo e dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Novara, si sono concluse quando i carabinieri di Orta hanno ritrovato la vettura di Candiani sulla strada che porta al monte Mottarone. Poco lontano hanno scoperto il corpo dell’uomo: si era impiccato a un albero.

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