Donna arrestata per stalking contro la nuova compagna del suo ex

La vendetta della tronista contro la fidanzata dell’ex marito costruttore
Arrestata per stalking la showgirl televisiva Montanarini. Pagava due agenti per perseguitare la compagna di Pulcini

Liti, botte, denunce, arresti, pacificazioni e poi di nuovo liti. Non c’è calma tra l’ex coppia della starlette Claudia Montanarini e di Daniele Pulcini, erede della omonima dinastia di costruttori romani.

Ieri i carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato la ex tronista di “Uomini e donne” di Maria De Filippi e due poliziotti, tutti finiti ai domiciliari per stalking e corruzione. Vittima delle loro minacce, prima soltanto di quelle di lei, la nuova fidanzata del suo ex marito, letteralmente perseguitata, a quanto pare, dalla Montanarini. Poi, visto che il suo stalking evidentemente non sortiva gli effetti sperati, secondo la ricostruzione degli inquirenti che hanno lavorato al caso, la show-girl avrebbe assoldato due poliziotti. Due uomini in divisa pagati profumatamente dalla Montanarini per mettere paura alla nuova fidanzata del suo ex. Ecco il perché della corruzione, contestata a tutti e tre.

È solo l’ultimo episodio di una lunga serie in pieno stile “Guerra dei Roses”. Risale a poco più di un anno fa, infatti, la denuncia sporta dalla moglie ai danni del marito. Era il 17 aprile del 2013. La show-girl era finita, per l’ennesima volta, al pronto soccorso dopo un litigo in casa. “In ospedale – aveva spiegato nella querela – ho avuto il coraggio di riferire, per la prima volta da quando mi sono sposata, la situazione di soggezione, la sottomissione psicologica e fisica e le profonde lesioni morali che porto dentro di me da troppo tempo e che mi hanno annientato nella personalità e dignità di donna”. Un racconto straziante quello della donna, al quale la procura di Roma aveva dato immediatamente seguito disponendo gli arresti domiciliari per lui (che in un secondo momento sono diventati divieto di avvicinamento). La moglie, lo incolpava di gelosia folle, di violenze di ogni tipo e persino di veri e propri divieti di uscire di casa. Un crescendo iniziato poco dopo le nozze e peggiorato di giorno in giorno. La Montanarini parlava di calci, schiaffi, pugni e anche di frustate con la cintura. Diceva di essere costretta a parlare in vivavoce con il cellulare in modo da permettere al marito di assistere alla conversazione. “È stato lui – raccontava nella querela – a costringermi ad abbandonare il mondo dello spettacolo”. Una storia che, stando alla sua ricostruzione, ha avuto ben pochi momenti di felicità e che ora è davanti al giudice: per Pulcini è stato disposto in novembre il rinvio a giudizio con accuse che vanno dal sequestro di persona ai maltrattamenti fino alle lesioni personali.

I due, nonostante dopo quella brutta storia avessero preso strade diverse, si erano poi riconciliati in qualche modo. O almeno così sembrava. Pareva che con la separazione le acque si fossero calmate. Fino a che a piazzale Clodio qualche mese fa non è arrivata una nuova denuncia che ribaltava completamente la situazione: la show-girl non era più parte offesa ma aguzzina. Accusata di molestare in ogni modo la nuova fidanzata di quell’uomo violento che era suo marito. Con vessazioni di ogni tipo. Accuse alle quali hanno lavorato i carabinieri di via In Selci, coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pubblico ministero Cristiana Macchiusi, e che hanno trovato riscontri. Tanto che ieri i militari dell’Arma hanno notificato una misura di arresti domiciliari a lei e i suoi due “amici” poliziotti che l’avrebbero aiutata a tormentare la ragazza in vari modi. Chissà, magari quell’uomo violento che ha denunciato, in fondo, non era disposta a dividerlo con nessun altra.

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